Brescia, bloccata l'azienda armiera Leonardo per la Palestina
23 le persone fermate e portate in Questura | Manifestazioni per Ramy, cariche di polizia sabato a Roma e Bologna | Assemblee nazionali contro il ddl sicurezza e nuove mobilitazioni
Buonasera,
qui è FuoriOnda, newsletter quotidiana nei giorni feriali di Radio Onda d’Urto.
A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della Radio alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi!
Le trasmissioni comunque proseguono sulle nostre frequenze: come ogni lunedì si parte alle ore 20 All that jazz, trasmissione sulla musica jazz con Paolo Bruno; alle 21 Punk rock city, il punk-rock di ieri, oggi e domani con Luciano ”Cianotik” Taffurelli; alle 22 Desert Caravan, musica e culture psichedeliche; alle 23 Revolution Rock, musica, storie e lotte.
Qui trovate tutti i modi in cui ascoltare Radio Onda d’Urto in diretta!
PALESTINA - Iniziamo con le notizie da un aggiornamento sulla Striscia di Gaza e il genocidio del popolo palestinese.
Mentre scriviamo la newsletter alle 20 di questo lunedì Hamas ha dichiarato che i colloqui su alcune questioni fondamentali per un accordo di tregua a Gaza hanno fatto progressi e si lavora per chiudere: lo ha riferito un funzionario del gruppo palestinese ai media internazionali. In una nota l’organizzazione aveva nel pomeriggio comunicato ai detenuti palestinesi che "sono vicini alla loro liberazione". La risposta dovrebbe giungere entro mezzanotte.
Stando al Comitato per i prigionieri politici palestinesi, che ha fatto filtrare alcuni termini della possibile intesa, Israele rilascerebbe 3.000 prigionieri, tra cui 200 condannati all'ergastolo, mentre Hamas 33 ostaggi, compresi alcuni soldati occupanti dell'Idf feriti durante l’invasione e che quindi non rientrano nella categoria cosiddetta 'umanitaria'. Tel Aviv pone però il veto sulla liberazione di alcuni importanti leader politici come Marwan Barghouti, capo del braccio armato di Fatah, Ahmad Saadat, segretario Fplp e di una mezza dozzina di alti membri di Hamas e Jihad islamica.
Intanto su Gaza ancora bombe israeliane. Dal 7 ottobre 2023 morti ufficialmente 46.584 cittadini palestinesi (110mila i feriti). Migliaia i dispersi.
Ancora Palestina, con la solidarietà dal basso che ci porta a Brescia.
Azione di Extinction Rebellion, campagna “Palestina Libera” e Ultima Generazione in solidarietà con la Palestina e contro il genocidio israeliano a Gaza: bloccata con una catena umana l’entrata e l’uscita dell’azienda armiera italiana Leonardo in via Lunga, 2 a Brescia. Radio Onda d’Urto era presente e ne ha parlato qui.
Sono 23 le persone fermate dagli agenti di polizia. Dopo 7 ore di fermo in Questura, sono stati tutti rilasciati e denunciati. L’aggiornamento con l’avvocato di attivisti e attiviste fermati, Gilberto Pagani:
Sempre a Brescia ma sabato 11 gennaio il presidio lanciato da Sanitari per Gaza in pieno centro a Brescia, all’angolo tra corso Palestro e Corso Zanardelli. Un presidio per chiedere la fine del genocidio e informare sulla drammatica situazione sanitaria di Gaza, dove gli ospedali sono stati distrutti o chiusi con la forza. I collegamenti e le voci dall’iniziativa qui.
ABUSI IN DIVISA - Sono almeno 60 le persone identificate dalle forze di polizia che avrebbero preso parte alle manifestazioni di Roma e Bologna per chiedere giustizia per Ramy.
Centinaia di giovani e giovanissimi hanno partecipato con rabbia sabato 11 gennaio alle iniziative di piazza in programma non solo a Roma e Bologna, pure a Brescia e Milano, quest’ultima la città da dove proveniva Ramy Elgaml, giovane 19enne del quartiere Corvetto morto sul colpo la notte del 24 novembre 2024 dopo lo speronamento volontario della gazzella dei carabinieri contro lo scooter su cui viaggiava Ramy.
Le immagini diffuse sui social rispetto alla verità – fino a quel momento insabbiata dalle forze dell’ordine – sull’omicidio di Ramy e il ferimento di Fares, 21enne conducente dello scooter, hanno provocato lo sdegno e il risentimento di centinaia di giovani che hanno partecipato prima alle manifestazioni di giovedì 9 gennaio a Torino e Milano, poi di sabato, resistendo alle cariche di polizia a Roma e agli scontri di piazza a Bologna.
A quanto si apprende sono almeno 30 i giovani identificati a Roma e 30 quelli a Bologna. Il resoconto da Bologna Federico, della redazione di Radio Onda d’Urto Emilia-Romagna, qui.
Ancora abusi in divisa, quelli in via di “legalizzazione”.
La destra accelera sul ddl cosiddetto sicurezza (l’ex 1660) all’esame delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato, invocando pure un’ulteriore peggioramento, una nuova norma che tuteli – ossia garantisca l’impunità quasi assoluta – gli agenti. A dirlo il ministro alla Difesa, Crosetto, mentre, il capogruppo di Forza Italia al Senato, Gasparri, annuncia che chiederà “di far passare direttamente in Aula il ddl” per superare così “l’ostruzionismo delle opposizioni in Commissione”.
Contro il ddl nel fine settimana due partecipate assemblee nazionali: a Firenze, la rete “libere e liberi di lottare”, a Roma, la Rete “no ddl sicurezza A pieno regime”- In quest’ultimo incontro sono state decise alcune scadenze. Tutti gli appuntamenti e le interviste qui.
APPUNTAMENTI - Venerdì 17 gennaio 2025 alle 18.30 presso il Csa Magazzino 47 la presentazione del libro “Piazza della Loggia: una storia militante”
Il volume, pubblicato da DeriveApprodi, è stato curato dalla redazione di Radio Onda d’Urto e contiene i contributi di Gianfranco Bettin, Maurizio Dianese, Caterina Prever, Elia Rosati, Elio Catania, Paolo Pelizzari, Umberto Gobbi e Marica Tolomelli, oltre ad alcuni estratti delle interviste inedite a testimoni diretti di quel 28 maggio 1974.
Venerdì 17 gennaio 2025, alle ore 18.30, presenteremo il volume al CSA Magazzino 47 di via Industriale a Brescia. Tutte le informazioni qui!
Oggi, sulle frequenze di Radio Onda d’Urto, abbiamo approfondito anche
CRAZIA - Trionfa il social-conservatorismo di Milanovic alle elezioni presidenziali, complice la corruzione;
GERMANIA - Manifestazioni antifasciste e scontri contro il congresso di Afd a Riesa;
MIGRANTI - “Gorgo Cpr. Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari”: l’inchiesta di Altreconomia.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia) e i suoi anniversari. Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere il mondo e poi… trasformarlo.
13 Gennaio 1944 - Sciopero degli operai della Ducati a Bazzano (Bo):
Se hai letto fin qua…
… è perché consideri Radio Onda d’Urto uno strumento di informazione importante! La newsletter Fuorionda nasce per dare ancora più visibilità a lotte, iniziative, commenti. Radio Onda d’Urto da sempre vive senza pubblicità, sostenendosi solo con il vostro aiuto e le iniziative di autofinanziamento.
Se pensi che sia importante continuare a tenere viva la radio e aumentare gli spazi di informazione utili a chi ci ascolta, come questa newsletter, considera di abbonarti e di inserire il codice fiscale 02084620174 nella tua dichiarazione dei redditi nello spazio apposito dedicato al 5X1000. Se sei già tra chi ci sostiene, aiutaci diffondendo questa newsletter e la conoscenza della nostra radio!