A Gaza nel 2025 già 500 palestinesi uccisi | Sanitari per Gaza in piazza
Il calendario della radio è in ristampa | Rabbia a Milano e Torino per Ramy, domani altri presidi e cortei | La lotta nelle case popolari di San Polo a Brescia
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PALESTINA - Oltre 500 palestinesi uccisi a Gaza nei primi 10 giorni del 2025 per mano di Israele. Solo oggi una ventina i morti: 5 uccisi ad Al-Bureij, altri – non si sa quanti - in un raid sulla tendopoli umanitaria di Al-Mawasi a ovest di Khan Younis, a Shuja'iyya, est di Gaza City e a Nuserait, dove tra le vittime – colpito da un cecchino alla testa – c’è anche un giornalista, Saed Nabhan. I morti ufficiali nella Striscia dal 7 ottobre sono 46mila, anche se studi britannici parlano in realtà di 70mila morti. Per l'analisi statistica indipendente di The Lancet, il genocidio a Gaza ha causato la morte del 3% della popolazione. Ai decessi per le bombe si aggiungono quelli correlati a insicurezza alimentare, carenza di acqua e servizi igienici, malattie e “deterioramento dell'infrastruttura sanitaria di Gaza”.
In questo senso – opposto e contrario alla logica genocidiaria e coloniale di Tel Aviv – va la solidarietà dal basso, come quella del progetto “Anpi per Emergency”: oggi a Roma ufficialmente consegnati a Emergency i 155mila euro raccolti da Anpi tra iscritti e simpatizzanti per contribuire a costruire un nuovo ospedale nella Striscia di Gaza. “A Gaza sta avvenendo uno sterminio. Abbiamo deciso di intervenire sul concreto con qualcosa di efficace", ha detto il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo. Alla conferenza stampa è intervenuta anche Roberto Guerrieri, infermiere di Emergency, appena rientrato da Gaza. Ecco breve estratto del suo intervento.
Per la solidarietà in particolare con la situazione di chi lavora negli ospedali e nell’emergenza, domani in Italia i Sanitari per Gaza saranno in piazza in mezza Italia. A Brescia l’appuntamento è alle 15 in Corso Palestro (angolo Corso Zanardelli), per denunciare il genocidio in corso e - tra le altre cose - il rischio che a brevissimo l’Unrwa venga messa formalmente fuori legge da Israele, con conseguenze ancor più catastrofiche. Alfredo Barcella, Coordinamento Palestina di Brescia, che ha aderito al presidio dei Sanitari per Gaza di sabato.
RAMY - Serata di rabbia, quella di giovedì sera, per le strade di Milano e Torino dopo che le immagini dell’omicidio di Ramy Elgaml hanno fatto il giro dei social e mostrato con chiarezza lo speronamento intenzionale della gazzella dei carabinieri contro lo scooter su cui viaggiava il giovane 19enne, morto sul colpo la notte del 24 novembre 2024. Ferito gravemente anche il conducente dello scooter, il 21enne Fares.
Ai nostri microfoni il resoconto di quanto successo a Milano, dove in migliaia si sono radunati in piazza XXIV Maggio dietro lo striscione “ma quale sicurezza?” per poi dirigersi verso piazzale Lodi, e a Torino dove ci sono stati scontri con le forze di polizia nei pressi del commissariato delle Porte Palatine, dove nonostante le violente cariche la determinazione dei manifestanti ha fatto retrocedere il cordone di carabinieri. La rabbia dei giovani in piazza a Torino, partiti in corteo da Porta Palazzo nella serata di ieri, si è poi riversata verso la caserma dei carabinieri di piazza Carlina.
Domani altri appuntamenti di piazza: a Milano nuovo corteo per Ramy e Fares, ore 17.30 in piazza San Babila, lanciato da cs Cantiere e Coordinamento Antirazzista. Poi Brescia, dove Associazione Diritti per tutti, Magazzino 47 e Collettivo Onda studentesca organizzano un presidio sabato alle ore 17 in piazza Vittoria.
CALIFORNIA - I devastanti incendi di inizio 2025 in California, stato sudoccidentale degli Usa, si sono propagati per un mix di siccità e forti venti che hanno incontrato l'urbanizzazione selvaggia. L'aver colpito aree abitate da persone notoriamente facoltose, che possono permettersi in molti casi di ricostruire a qualsiasi costo, ha permesso la nascita di un dibattito sulla sostenibilità della ricostruzione, che può alimentare la speculazione immobiliare e portare i costi delle assicurazioni (quando le compagnie accettano di assicurare) alle stelle. L'aumento dei premi e la difficoltà di ottenere nuove polizze renderanno la vita più difficile per molti cittadini californiani. A livello nazionale, la crisi economica potrebbe estendersi ad altri settori, con possibili ripercussioni globali. Ne abbiamo parlato con il giornalista Luca Celada, corrispondente de il Manifesto proprio da Los Angeles, e con l’americanista Martino Mazzonis
Sulle frequenze di Radio Onda d’Urto anche:
A Brescia prosegue e si allarga la lotta degli inquilini delle case popolari di San Polo
L’analisi critica dei fatti economici della settimana con il nostro collaboratore Andrea Fumagalli: la gara tra aziende private alla conquista dello spazio; la politica estera del presidente statunitense Trump che punta a nuove risorse per mantenere il dominio economico negli affari globali; il piano industriale di Stellantis di cui la premier Meloni si dice soddisfatta
Nella Bassa bresciana ancora disservizi con gli autobus di Arriva
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia) e i suoi anniversari. Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere il mondo e poi… trasformarlo.
10 Gennaio 2013 Strage A Parigi Di Donne Dirigenti Kurde
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