Ancora decine di palestinesi uccisi nei raid, martedì Trump in Medio Oriente
Le iniziative Last day of Gaza | Codice della strada e sostanze stupefacenti, la Circolare del ministero non cambia la situazione | Si è tenuto il congresso del PKK
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PALESTINA - Anche oggi decine di palestinesi uccisi dai raid israeliani sulla Striscia di Gaza. L’agenzia Wafa riferisce che le forze di occupazione israeliane hanno lanciato attacchi aerei e di artiglieria su varie aree della Striscia. Uno di questi ha ucciso 4 persone a ovest di Gaza city. Tra le vittime un bambino. I militari israeliani oggi hanno sparato contro pescatori palestinesi che cercavano di recuperare cibo in mare; 2 i feriti gravi. L’occupazione israeliana impedisce ancora l’ingresso a cibo, acqua, carburante, materiale medico-sanitario e a qualunque tipo di aiuto umanitario.
La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente da martedì, quando in Medio Oriente arriverà Trump per dare via libera al piano israeliano di occupazione totale, l’operazione “Carri di Gedeone”. Il tutto mentre una delegazione di Hamas ha incontrato a Doha mediatori egiziani e qatarioti per una tregua a Gaza, ma i colloqui "non hanno portato ad alcuna svolta", dicono fonti palestinesi. Trump invece ha incontrato il ministro israeliano Dermer, consigliere di Netanyahu, con cui ha discusso dei negoziati in corso con l'Iran – domenica il prossimo incontro in Oman - e di quanto sta succedendo nella regione, dove l’esercito israeliano continua a sganciare bombe e spargere morte anche oltre la Palestina tra Yemen, Siria e Libano, da dove sentiamo Pasquale Porciello, giornalista frellance e collaboratore de il Manifesto.
Per quanto riguarda la solidarietà internazionale oggi le iniziative virtuali di "Last day of Gaza - L’ultimo giorno di Gaza”. Un’iniziativa lanciata oggi, nel Vecchio Continente, da giornalisti e intellettuali. Una giornata dedicata al popolo palestinese in concomitanza con la "Giornata dell’Europa" per chiedere che "l’Ue e i suoi vertici prendano posizione sul genocidio e pongano fine ai rapporti con Israele". Ne abbiamo parlato con Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina.
Non solo piazze virtuali: a Brescia oggi si è chiusa con un presidio popolare la Tenda di solidarietà dei Sanitari per Gaza, operativa 24 ore su 24 da martedì a oggi per il cessate il fuoco, il rilascio degli operatori sanitari palestinesi rapiti da Israele, la fine dell’occupazione e del genocidio. Tutti i collegamenti di questi giorni dalla Tenda di solidarietà sono disponibili sul sito di Radio Onda d’Urto. Le valutazioni di Muhannad Abu Hilal nel nostro giornale radio delle 19,20
MIGRANTI - La nave Sea-Watch 5 ha portato a termine il salvataggio di 190 persone in due distinte operazioni nel Mediterraneo centrale tra l’8 e il 9 maggio 2025.
Dopo i soccorsi, l’imbarcazione aveva ricevuto dalle autorità italiane l’assegnazione del porto di Civitavecchia, scalo molto lontano dalle posizioni in cui si sono svolte le operazioni di soccorso in mare, soprattutto se si considerano le condizioni delle persone soccorse, stremate dal viaggio e dai molti giorni passati in mare oltre che dalla permanenza su una nave che, pur attrezzata per il soccorso marittimo, non è pensata per il trasporto prolungato di persone. Per questo attiviste e attivisti hanno chiesto l’assegnazione di un porto sicuro più vicino.
In tutta risposta, lo stato italiano ha assegnato un porto ancora più lontano: Marina di Carrara, aggiungendo altri 240 km di navigazione verso nord.
“Sembra che l’unico scopo delle autorità italiane sia, oltre a tenerci lontano dai luoghi di soccorso, far soffrire di più le persone, costringerle a ulteriori sofferenze oltre a quelle che hanno già vissuto”. Lo afferma microfoni di Radio Onda d’Urto Luca Faenzi, di Sea-Watch Italia. Ascolta o scarica.
VATICANO - Al quarto scrutinio il Conclave ha deciso, nel tardo pomeriggio di giovedì 8 maggio 2025, il successore di Bergoglio. Il 267esimo capo della Chiesa cristiana di rito cattolico – e sovrano assoluto dello Stato monarchico della Città del Vaticano – è anche il primo di nazionalità statunitense (oltre che peruviana): il 69enne Robert Francis Prevost, nato a Chicago, ordinato cardinale da Bergoglio nel 2023, dopo 40 anni trascorsi quasi interamente in Perù, con l’Ordine di Sant’Agostino.
Prevost – che ha scelto di chiamarsi Leone XIV – era considerato tra i papabili di “compromesso centrista” tra le varie correnti interne alle gerarchie ecclesiastiche, che lo incasellavano prima del Conclave come “aperturista” sul fronte dell’accoglienza dei migranti e della lotta al cambiamento climatico, ma ortodosso con la posizione ecclesiastica sull’impostazione ideologico-religiosa, compresa la postura di chiusura di fronte alla comunità Lgbtqia+.
L’intervista di Radio Onda d’Urto a Luca Kocci, collaboratore del quotidiano Il Manifesto ed esperto di questioni politico-ecclesiali. Ascolta o scarica
L’intervista di Radio Onda d’Urto a Carla Corsetti, segretaria di Democrazia Atea. Ascolta o scarica
…e ancora ai microfoni di Radio Onda d’Urto…
I salari al palo in Italia, il calo del Pil degli Usa e la riduzione dell’orario di lavoro in Spagna nell’analisi critica dei fatti economici della settimana con l’economista Andrea Fumagalli
Il PKK ha tenuto il suo congresso e si attendono “decisioni storiche”
Sabato 10 maggio torna in piazza il Movimento No Tav con la marcia popolare a Susa per dire No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione ferroviaria
Domenica la marcia contro il deposito unico di scorie nucleari nella Tuscia
Socializzare i profitti, l’ultimo libro dell’economista Francesco Schettino ai nostri microfoni
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
9 Maggio 1976 Omicidio in carcere di Ulrike Meinhof della Raf
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