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Ancora morte e distruzione in Libano e in Palestina

Il progetto che unisce realtà femministe palestinesi e italiane | Il futuro del nuovo ospedale di Desenzano | Giù le mani dalle montagne toscane | Il decennale di Ayotzinapa

set 26, 2024
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Buonasera,

qui è FuoriOnda, la newsletter quotidiana nei giorni feriali di Radio Onda d’Urto.
A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della redazione alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi!

Le trasmissioni, comunque, proseguono sulle nostre frequenze: come ogni giovedì sera, alle 20 si parte con C’è Crisi; alle 21 segue Lo Scaffale di Primo; alle 22 Radio Fango FM, seguito da FatBeat alle 23 e Undersound a mezzanotte.


MEDIORIENTE - L'esercito israeliano continua a compiere raid nel paese dei Cedri. Usa e Gran Bretagna chiedono un cessate il fuoco, ma le aperture del presidente israeliano, Herzog, sono state cassate dai ministri dei coloni, supportati da Netanyahu: “Andiamo avanti con i combattimenti”, ha detto, consapevole di avere le spalle coperte da Washington: oggi il ministero della Difesa israeliano ha portato a casa un pacchetto di armi da 8,7 miliardi di dollari dagli Usa, tra “sistemi di difesa aerea e un sistema laser avanzato”.

Armi destinate a fare altre morti e distruzione non solo in Libano ma pure a Gaza, dove è stato aggiornato il bilancio del genocidio in corso ormai da un anno. Sono 41.534 le vittime, 46 in 24 ore, 15 solo nelle bombe cadute sull’ennesima scuola rifugio, a Jabalia. 96.092 i feriti, decine di migliaia di dispersi sotto le macerie.

C’è poi un’economia completamente distrutta, come denuncia la Federazione Generale dei Sindacati Palestinesi. Oggi, in collaborazione con la Confederazione Araba dei Sindacati ha lanciato un appello alle organizzazioni e ai sindacati arabi e internazionali per uno sciopero globale il 7 ottobre: 15 minuti di stop lunedì, a mezzogiorno ora di Gerusalemme (le 11 in Italia) come atto simbolico di solidarietà con le lotte in corso dei lavoratori e del popolo palestinese. Abbiamo tradotto in italiano l’appello di Shaher Saed, segretario FGSP. Lo potete ascoltare qui di seguito.

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Tra i 2 milioni e mezzo di palestinesi a Gaza, di fatto tutti sfollati, 700mila sono donne che affrontano un’emergenza nell’emergenza, legata al periodo mestruale e alla propria igiene, fondamentale per evitare malattie. Per questo alcune organizzazioni hanno lanciato una raccolta fondi – Women with Gaza - a sostegno in particolare delle donne palestinesi. Un progetto nato dalla collaborazione di realtà femministe italiane e palestinesi e partito da una richiesta arrivata direttamente dalla Striscia, da dove ci ha raccontato di più Aya Ashour, nella traduzione della Redazione.

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Su questo progetto abbiamo sentito anche Raja di Gaza Freestyle, una delle realtà partecipanti a Women with Gaza, che potete ascoltare qui.

Infine, abbiamo approfondito:

  • La visita all’inceneritore di Brescia della ministra israeliana Idit Silman, esponente di primo piano dell’ultra destra di Tel Aviv

  • La conferma della manifestazione nazionale prevista per il 5 ottobre a Roma

Nel frattempo, già questo fine settimana, cortei per Palestina e Libano in mezza Italia: a Brescia appuntamento con il Coordinamento Palestina alle 15.30 all’uscita della metro San Faustino. Qui l’appello di Maryam, del Coordinamento.

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DESENZANO - Il Consiglio Comunale di Desenzano del Garda dovrebbe discutere, venerdì 27 settembre 2024 alle ore 20.45, una mozione urgente proposta dai partiti della maggioranza di destra riguardante il futuro del nuovo ospedale.

La discussione sulla mozione non è attualmente all’ordine del giorno, ma pare che la maggioranza sia pronta a ripensare il progetto del nuovo nosocomio con i proponenti, investitori e proprietari della struttura: Regione Lombardia e ASST Garda.

Abbiamo cercato di vederci più chiaro con Daniela Carassai del Comitato cittadino Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce. La potete ascoltare qui.


FIRENZE - sabato 28 settembre, dalle ore 15, manifestazione sotto la sede della Regione Toscana, in Piazza Duomo 10 a Firenze, a difesa delle montagne toscane.

Una manifestazione per opporsi alla distruzione di alcune delle ultime frontiere di biodiversità e di selvaticità del territorio italiano, di cui abbiamo parlato con Gianluca Briccoliani presidente Apuane Libere. Qui il suo racconto


Oggi su Radio Onda d’Urto anche:

  • L’approfondimento sull’udienza preliminare del processo a quattro ex militanti delle Brigate Rosse per i fatti di cascina Spiotta, 5 giugno 1975

  • Il benefit tecno-goa contro la repressione organizzato a Milano dal collettivo Zam

  • La trasmissione speciale, da un’ora, del nostro collaboratore Andrea Cegna – attualmente in Messico – sul decennale di Ayotzinapa.


A chiudere la newsletter, l’appuntamento con Storia di Classe:

Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia) e i suoi anniversari. Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere il mondo e poi… trasformarlo.

26 Settembre 2000 - Praga contro il vertice di Fmi e Wto:

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Se hai letto fin qua…

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