Bombardamento di Israele a Beirut, diversi uccisi
L'alluvione in Emilia Romagna | Lo sciopero del Trasporto Pubblico Locale | L'aggiornamento sul processo per la Strage di Piazza della Loggia | Il processo Open Arms
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A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della redazione alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi! Le trasmissioni intanto proseguono sulle nostre frequenze: questa sera torna Jailhouse Rock, alle 20, curata dall'Associazione Antigone e condotta da Patrizio Gonnella e da Susanna Marietti. Il palinsesto completo della serata del venerdì lo trovi qua, mentre se ci leggi di sabato eccoti quello della giornata!
LIBANO - Nel pomeriggio di oggi Israele ha nuovamente attaccato il Libano, uccidendo in un bombardamento nella zona sud della capitale Beirut con un bilancio di vittime salito ad almeno 10 persone, tra cui a quanto pare un importante leader di Hezbollah, ovvero Ibrahim Aqil, capo delle operazioni militari del partito politico sciita e gruppo paramilitare libanese alleato dell’Iran. Si tratta del terzo attacco su Beirut dall'inizio della guerra: a luglio, un raid ha ucciso il capo militare di Hezbollah Fuad Shukr. A gennaio è stato eliminato il vice leader di Hamas, Saleh al-Arouri, che si trovava nella capitale libanese. Abbiamo sentito da Beirut il giornalista collaboratore del Manifesto Pasquale Porciello
Nei giorni scorsi c’erano stati da parte di Israele gli attacchi non rivendicati ma su cui non esistono dubbi con la modalità terroristica: erano stati fatti esplodere migliaia di dispositivi elettronici a disposizione dei militanti di Hezbollah senza curarsi minimamente di chi li stesse adoperando in quel momento, il bilancio è salito a 39 morti e 4mila feriti tra cui anche numerosi bambini. Il raid di oggi è un attacco aereo in un quartiere considerato roccaforte di Hezbollah, che in giornata aveva lanciato circa 150 razzi nel nord di Israele e poi un’altra ventina dopo l’attacco.
Dal Libano alla striscia di Gaza. le uccisioni da parte di Israele continuano senza sosta. Oggi pomeriggio attacchi aerei israeliani hanno preso di mira un veicolo e due case nelle città di Gaza e Rafah, uccidendo 10 palestinesi e ferendone altri. Dal 7 ottobre Israele conduce una guerra devastante contro Gaza, uccidendo almeno 41.272 palestinesi e ferendone oltre 95.551. Inoltre, almeno 10.000 persone risultano disperse, presumibilmente morte sotto le macerie delle loro case in tutta la Striscia.
ALLUVIONE
In Emilia Romagna non c'è alcun disperso nell'alluvione che ha colpito il Ravennate e in particolare la frazione Traversara di Bagnacavallo dove gli abitanti sono stati costretti a salire agli ultimi piani e ai tetti delle loro case dopo la rottura degli argini del fiume Lamone. Non ci sono vittime quindi, quello che resta è l'acqua che ha invaso case, strade e campagne. Sono 2.500 le persone evacuate, mentre la fase dei soccorsi è stata dichiarata finita. Sono i 350 millimetri di pioggia caduti in alcune zone della Romagna in circa 48 ore. Sono 35 centimetri di acqua, quasi mezzo metro, un’enormità, anche confrontando i dati delle precedenti alluvioni, a maggio 2023, quando furono 400-450 i millimetri d’acqua caduta, ma spalmati su due alluvioni a distanza di 15 giorni.
“Le facili soluzioni non esistono”. Ci sono azioni che possono essere prese avendo però “una visione molto più integrata. Serve proprio un cambiamento di prospettiva” per continuare a rendere il territorio vivibile, “senza avere la pretesa di risolve le cose in un anno o due anni” dice ai nostri microfoni Mauro Rossi geologo, esperto in modellazione e prevenzione dei fenomeni geoidrologici, ricercatore del Cnr e dell’Irpi, Istituto di ricerca e protezione idrogeologica.
Oggi pomeriggio abbiamo raggiunto a Faenza Paolo Missiroli, docente all’università di Modena e Reggio Emilia
LAVORO
Sciopero nazionale di 24 ore dei mezzi pubblici indetto dai sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Orsa, Adl Cobas e Sindacato generale di base. Nella stessa giornata, anche USB Lavoro Privato ha indetto un proprio sciopero nazionale di 24 ore relativo non solo al tpl. Sulla situazione e sulle rivendicazioni dei lavoratori del trasporto pubblico abbiamo realizzato nella giornata di oggi diversi servizi.
Sempre per il settore trasporti, gli ex lavoratori e lavoratrici di Alitalia oggi hanno visto una proroga della cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre 2024. Scongiurato per il momento il licenziamento di oltre 2200 lavoratori in amministrazione straordinaria.
STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA - Nel processo per la Strage del 28 Maggio 1974 al Tribunale dei minori di Brescia, nella giornata di ieri è stata ascoltata la testimonianza di Ombretta Giacomazzi che ha confermato il coinvolgimento nell’esecuzione materiale della strage dei neofascisti veronesi Marco Toffaloni, oggi 67enne con cittadinanza svizzera sul banco degli imputati al tribunale dei minori, e Roberto Zorzi, oggi cittadino Usa e anche lui imputato ma in Corte d’assise, perché già maggiorenne nel 1974. Qui i resoconti degli avvocati di parte civile Pietro Garbarino e Federico Sinicato.
E INOLTRE
Si è tenuta oggi nel bunker del carcere Pagliarelli di Palermo l'udienza del processo Open Arms, dedicata alla discussione delle parti civili, che hanno chiesto un milione di euro di danni al ministro. Per la prima volta in aula anche uno di loro, Musa. La sua avvocata ha raccontato i 17 giorni di inferno che ha vissuto quando, da 15 enne solo senza famigliari e dopo un viaggio in cui su un barchino con 55 persone il motore era andato in avaria, dopo essere stato salvato dalla Open Arms gli venne impedito lo sbarco immediato nonostante le torture subite in tre anni di detenzione in Libia, che gli avevano fratturato diverse ossa tra cui la pianta dei piedi.
Valentina Brinis, advocacy officier di Open Arms
Continua la raccolta delle firme per il referendum sulla cittadinanza, una questione che riguarda 2,5 milioni di persone nate o residenti in Italia, ma non ancora cittadini. L’obiettivo è di 500mila firme entro il 30 settembre.
A chiudere la newsletter, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia) e i suoi anniversari. Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere il mondo e poi… trasformarlo.
20 Settembre 1920 - Il Biennio Rosso
Se hai letto fin qua…
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