Colpita da un drone un'imbarcazione della Global Sumud Flotilla
Israele bombarda vertici di Hamas in Qatar | Francia: cade il governo, domani il movimento "Bloquons tout" in piazza | Italia: indagato per le torture in carcere, diventa educatore di polizia
Buonasera,
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A cura della red
azione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della Radio alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi! Questa settimana sono ripartite le trasmissioni di Dissonanze, la fascia culturale di Radio Onda d’Urto. E tutto il palinsesto è disponibile qua.
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Altri link utili:
PALESTINA - Il comitato direttivo della Global Sumud Flotilla si è riunito a Tunisi per valutare la situazione e i danni riportati dall'imbarcazione Family dopo l’attacco subito da un drone nella notte mentre era ancorata al largo del porto di Sidi Bou Said.
In conferenza stampa, attivisti e attiviste hanno denunciato come due di loro si trovassero “in coperta quando il drone è rimasto sospeso a circa tre-quattro metri” sopra le loro teste. “Poi lo abbiamo visto spostarsi verso la parte anteriore del ponte, dove ha sganciato un ordigno. Subito dopo è divampato un incendio a bordo. Abbiamo preso gli estintori e domato le fiamme. Fortunatamente, tutti sono rimasti illesi”, fanno sapere i membri dell’equipaggio.
Mobilitazione in diverse città d’Italia a seguito dell’attacco a una delle navi della flotta della Global Sumud. Mentre scriviamo la newsletter di questa sera sono in corso presidi a Milano, Roma, Venezia, Torino, Bologna, Napoli e in molte altre città. La partenza italiana della Global Sumud Flotilla è in programma giovedì prossimo, da Siracusa.
Dal presidio solidale a Milano Andrea, nostro collaboratore.
Non sono durate mezza giornata le dichiarazioni di Israele, “desiderosa” – a parole – di “porre fine alla guerra a Gaza sulla base della proposta del presidente Trump e in conformità ai principi stabiliti dal gabinetto di sicurezza"; così stamani il ministro degli Esteri Gideon Sa'ar.
Al contrario delle dichiarazioni ufficiali, nel pomeriggio di oggi Israele ha fatto saltare in aria un edificio a Doha, Qatar, in cui erano presenti vertici di Hamas. Nel mirino il leader Khaled Mashaal, il capo negoziatore Khalil al-Hayya e altri due responsabili, riuniti a Doha per discutere di tregua a Gaza. Giallo sulla loro sorte: l’organizzazione palestinese ha smentito l’uccisione dei suoi leader.
I media palestinesi scrivono che due persone sono rimaste uccise nell'attacco israeliano a Doha, ma non i principali leader di Hamas. Secondo i resoconti, le vittime sarebbero Himam al-Hayya, figlio del leader di Hamas a Gaza Khalil al-Hayya (e non lui stesso, contrariamente a quanto riportato in precedenza), e Jihad Labad, direttore dell'ufficio di Khalil al-Hayya.
Nella Striscia di Gaza è intanto l’inferno in terra. Esodo forzato da Gaza City, dove Israele rade al suolo i pochi edifici ancora rimasti in piedi. Sono a decine i palestinesi uccisi da Israele anche oggi nella Striscia, 20 persone risultano disperse.
[…] il vero obiettivo del governo fascista israeliano è l’attuazione del piano genocidiario di Smotrich e dei coloni suprematisti, già presentato nel 2017: un progetto che prevede l’espulsione e l’eliminazione dei palestinesi per la realizzazione della cosiddetta ‘Grande Israele’.
Sono le parole, ai microfoni di Radio Onda d’Urto, di Ofer Cassif (in foto), parlamentare comunista israeliano, eletto con la coalizione Hadash e più volte sospeso dalla Knesset, per la sua opposizione all’occupazione dei territori palestinesi, per le denunce sul genocidio in corso a Gaza e sulla pulizia etnica in Cisgiordania.
L’intervista completa negli studi di Radio Onda d’Urto a Ofer Cassif la si può ascoltare qui.
FRANCIA - François Bayrou ha lasciato nel primo pomeriggio di oggi l'Eliseo, dopo aver rassegnato le dimissioni nelle mani del presidente Emmanuel Macron, aprendo la strada alla nomina del proprio successore.
Un governo durato meno di 9 mesi apre ora la strada alla prossima nomina, da decidere in tempi brevi, per consentire a Macron di non affrontare in solitudine la giornata di domani, con le manifestazioni "Bloquons tout", "Blocchiamo tutto" e piazze autoconvocate in centinaia di città e paesi contro austerity, riarmo, Macron e il suo mondo.
Il tutto con La Pen che vola nei sondaggi e chiede il voto immediato, mentre la sinistra di La France insoumise presenterà una mozione di destituzione per Macron. Il successore più probabile sembra essere al momengo il ministro della Difesa, Sébastien Lecornu.
I commenti di:
ABUSI IN DIVISA - Il nuovo educatore della polizia sarà un funzionario di polizia indagato per la mattanza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
A fare emergere la notizia il giornalista Nello Torchia sulle pagine del Domani di quest’oggi. Il sottosegretario alla Giustizia e fedelissmo di Meloni, Andrea Delmastro, ha infatti impiegato tre anni di governo per completare il riassetto del dipartimento del ministero della Giustizia che amministra il personale e le carceri italiane.
Tra le nomine, Delmastro si appresta a nominare per la direzione generale della formazione degli agenti penitenziari Antonio Fullone, colui che il 6 aprile del 2020, fu a ordinare la perquisizione nel carcere da cui sono nati i pestaggi e le torture.
Il commento, ai microfoni di Radio Onda d’Urto, di Italo di Sabato dell’Osservatorio Repressione.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
9 Settembre 1945 - Nasce Elena Quinteros: