Dopo l'attacco alla Flotilla, mobilitazioni e blocchi in tutta Italia. A Brescia occupati i binari della stazione.
Domani i funerali del nostro Jean Luc Stote | In Francia centinaia di manifestazioni in occasione dello sciopero intersindacale
Buonasera,
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CIAO JEAN LUC - Sono tante e tanti coloro che sono passati anche oggi a Passirano (BS) per salutare Jean Luc Stote.
A chi volesse salutarlo un’ultima volta, ricordiamo che il funerale - in forma civile - si terrà domani, venerdì 3 ottobre, alle ore 9.15, al Tempio Crematorio di via Lucio Fiorentini a Brescia (cimitero di Sant’Eufemia), partendo da Passirano alle ore 8.45.
Radio Onda d’Urto continuerà a ricordare, dentro la propria programmazione, Jean Luc – e il suo... sodale, Titta Colleoni, scomparso in estate – con una serie di trasmissioni ad hoc, alternando la sua inconfondibile voce con momenti di ricordo collettivo.
BLOCCHIAMO TUTTO - Alle 19.43 di mercoledì 1 ottobre 2025 l’esercito di occupazione israeliano ha iniziato l’abbordaggio delle barche della Global Sumud Flotilla che si trovano a meno di 70 miglia da Gaza, in acque internazionali. Al momento sono 40 le navi assaltate, con a bordo oltre 200 persone, di cui 22 di cittadinanza italiana. Delle altre 23 barche, 19 sono definite dal tracking ufficiale della Flotilla come “presunte intercettate”.
Sulle nostre frequenze, questa mattina, la corrispondenza con Manolo Luppichini, media attivista e film-maker che si trova sulla Summertime – Jong, imbarcazione di supporto e osservazione con a bordo legali e medici. Di seguito un estratto della sua testimonianza
In risposta all’assalto israeliano della Global Sumud Flotilla, è scattata in Italia una mobilitazione permanente che ha coinvolto e continua a coinvolgere diverse città.
A Napoli, Pisa, Milano, Torino, Firenze e Taranto, sono state bloccate le stazioni; a Genova e Livorno bloccati porti e autostrade; a Roma oltre 20.000 persone hanno manifestato a pochi passi dai palazzi del potere. A Torino in serata uno spezzone del corteo è entrato nelle Officine Grandi Riparazioni - OGR dove ci sono state cariche della polizia, pochi minuti prima dell’invio di questa newsletter. Domani alle OGR sono attesi una serie di incontri tra Ursula Von der Leyen, Jeff Bezos e John Elkann. A Bologna scontri tra manifestanti e polizia davanti alla stazione dei treni e poco dopo in via Carracci, dove si era spostata una parte del corteo.
Qua tutte le corrispondenze della giornata.
Gli appuntamenti a Brescia sono stati immediati: diverse centinaia di persone hanno risposto all’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia radunandosi già mercoledì sera in presidio alle 21,30 in piazza Paolo VI. Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 2 ottobre, il corteo delle 18 organizzato dal Coordinamento Palestina è sfociato in un’occupazione dei binari della stazione di Brescia. Qui il momento conclusivo dell’occupazione dei binari.
Il corteo è poi proseguito dopo il blocco della stazione con un’altra lunga manifestazione che ha percorso nuovamente anche le vie del quartiere del Carmine.
La corrispondenza finale con Daniele della redazione
Qui trovi tutte le corrispondenze dedicate alla giornata di Brescia.
Prossimo appuntamento a Brescia è domani, venerdì, alle 9.30 in Piazza della Loggia all’interno dello sciopero generale.
Tornando al panorama nazionale, anche le università sono in stato di agitazione: sono state occupate a Roma, Napoli, Padova, Bologna, Genova, e, da questa mattina, anche a Milano, con la Statale. A Pisa, Lettere è stata occupata, e le proteste proseguono anche in atenei come quelli di Firenze e Bari.
Le scuole superiori non sono da meno: a Torino, Bari e ora anche Bologna, studenti del Sabin e del Minghetti hanno preso parte a cortei diretti verso il Rettorato, che è stato occupato. A Milano, le scuole Bottoni, Vittorio Veneto, Maxwell, Pizzigoni e Puecher sono in agitazione con cortei interni, presidi e assemblee straordinarie.
L’aggressione israeliana ha provocato un’immediata e rabbiosa risposta di piazza non solo in Italia e non solo. La sera di mercoledì 1 ottobre ci sono state grosse manifestazioni anche a Berlino, Atene, Bruxelles, Parigi, Barcellona e Istanbul.
Sulla Turchia, abbiamo il racconto di Murat Cinar, giornalista turco e nostro collaboratore.
FRANCIA - Oggi in tutta la Francia si sono svolte centinaia di mobilitazioni nell’ambito dello sciopero intersindacale, con blocchi e cortei che hanno espresso solidarietà alla Palestina e alla Global Sumud Flotilla sequestrata dalle FOI.
250 cortei in tutto il paese, per fare pressione sul premier Lecornu, alle prese con il rebus della formazione di un governo e del varo di una manovra finanziaria per il 2026 che si annuncia di lacrime e sangue per le classi popolari.
Da Parigi la corrispondenza con il nostro collaboratore Gianni Mainardi
Oggi sulle nostre frequenze anche:
“Simone per Emergency” - domenica 5 ottobre 2025, al CSA Magazzino 47 di Brescia, torna il pranzo a sostegno del progetto in memoria di Simone Palini, studente del Liceo Calini di Brescia e compagno del Kollettivo Studenti in Lotta tragicamente scomparso a seguito a un incidente stradale nel luglio 2008. Qui tutte le info.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
2 Ottobre 1979 - Rivolta nel Carcere dell’Asinara