Gaza: centro di aiuti controllato da Usa-Israele preso d’assalto
"La fame si trova dappertutto", testimonianza dalla Striscia | Brescia: 51 anni dalla Strage di Piazza Loggia, domani movimenti in piazza | DL sicurezza: possibile voto di fiducia tra le proteste
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PALESTINA - Un altro giorno di genocidio e carestia per volontà israeliana a Gaza.
I quotidiani raid, da nord a sud, hanno ucciso almeno 80 persone dall’alba di questo martedì mattina.
Migliaia di palestinesi, nel disperato tentativo di procurare cibo per sfamare le loro famiglie dopo quasi tre mesi del blocco totale israeliano, hanno preso d’assalto il controverso centro di distribuzione degli aiuti in mano a Stati Uniti e Israele a sud di Gaza.
“La fame si trova dappertutto. Mancano pannolini, manca il latte, manca il cibo, manca la farina, manca tutto”.
È drammatica la testimonianza che ha rilasciato Sami Abu Omar, cooperante di diversi progetti italiani, da Khan Younis, Striscia di Gaza, questa mattina a Radio Onda d’Urto.
“Stiamo soffrendo la mancanza di cibo, la sicurezza alimentare non esiste più a Gaza”. Gli sfollati non hanno nulla, “il flusso non è organizzato, ognuno si arrangia come può. Ci sono dei campi provvisori dove chi trova un pezzo di terra, ci mette la sua tenda. Manca l’acqua, mancano i servizi igienici”.
Ascolta la corrispondenza completa di Sami Abu Omar da Khan Younis, Striscia di Gaza.
Sul piano della solidarietà internazionale, in Italia, a Napoli, nel pomeriggio di martedì il corteo “per l’autodeterminazione del popolo palestinese” (in foto), contro il summit Nato iniziato oggi nella città Partenopea, con la partecipazione anche di una delegazione israeliana.
Dal corteo il collegamento con Irene Galuppo, del Collettivo autorganizzato universitario di Napoli.
Per quanto riguarda le iniziative per la Palestina in Italia, oggi sulle nostre frequenze abbiamo trattato due appuntamenti in programma giovedì 29 maggio:
A Moniga del Garda (BS) l’incontro “Perché le guerre? L’indifferenza è il peso morto della storia”;
A Cesano Maderno (MB) la contestazione a Israele durante il Giro d’Italia.
BRESCIA - La Palestina è anche al centro della manifestazione di domani, mercoledì 28 maggio, a Brescia in occasione del 51° anniversario della Strage fascista, di Stato e della Nato di Piazza della Loggia.
“Resistenza contro le guerre, il genocidio, il DL Sicurezza” è lo slogan di lancio del corteo antifascista organizzato da Csa Magazzino 47, Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca, Collettivo Gardesano Autonomo, Cobas, Cub di Brescia.
Appuntamento alle ore 9 in piazzale Cesare Battisti (uscita metro San Faustino). Da qui ci si muoverà collettivamente in corteo verso piazza Loggia, dove alle ore 10.12 del mattino del 28 Maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 compagne e compagni, ferendone oltre un centinaio, durante una manifestazione antifascista.
Sempre domani, ma la sera, il corteo promosso dal Coordinamento no DL sicurezza.
Mercoledì 28 maggio, alle ore 18.00, ritrovo presso la Stazione FS di Brescia, “scenderemo in piazza per dire con chiarezza: no ai fondi pubblici sprecati in guerre e militarizzazione, mentre servizi essenziali come sanità e istruzione vengono sacrificati; no alla repressione di chi si oppone allo sfruttamento e alla devastazione ambientale; no allo smantellamento degli spazi democratici e all’impunità per le forze dell’ordine”.
La presentazione del corteo con Alessandra, del Coordinamento No DL Sicurezza.
ROMA - A proposito di DL sicurezza: potrebbe slittare fino a giovedì il voto di fiducia alla Camera dei deputati al decreto liberticida voluto dal governo Meloni. Sono stati presentati, infatti, 150 ordini del giorno. Ogni deputato/a ha a disposizione 8 minuti. Si tratta quindi di potenziali 20 ore di dibattito. Il voto è previsto, in teoria, per le ore 20 di stasera.
Ieri intanto un corteo della rete nazionale “A pieno regime – no dl sicurezza”, è stato più volte caricato dalla polizia nel tentativo di raggiungere proprio il Parlamento, a Roma.
Almeno due i momenti di contatto con le cosiddette forze dell’ordine, che si sono accanite in particolare contro Luca Blasi, compagno romano, Assessore alla Cultura e alle Politiche Abitative del III Municipio e tra i portavoce nazionale di A Pieno Regime.
I movimenti sociali e diverse realtà della sinistra, però, rilanciano: sabato, sempre nella Capitale, appuntamento all’Esquilino per la manifestazione nazionale. Anche da Brescia partirà un pullman, per prenotare uno degli ultimi posti chiamate qui in radio allo 030-45670.
La presentazione del corteo nazionale di sabato con Carlo Testini, coordinatore nazionale “Lotta alle diseguaglianze” dell’Arci, una delle realtà che aderiscono alla rete contro il decreto e al corteo nazionale di sabato:
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
27 maggio 1964 - Nascono le Farc, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia: