Il 7 dicembre un pop club speciale dedicato al nostro Jean-Luc Stote
A Gaza sotto l'occupazione si lotta per sopravvivere | Diversi contributi sul diritto alla casa da Bologna a Roma | Comitati ambientalisti sotto il Pirellino a Brescia
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Domenica 7 dicembre 2025, dalle h 15 alle h 22, torna in versione extralarge il Pop Club, una delle tante creazioni di Jean-Luc Stote, storico redattore di Radio Onda d’Urto, scomparso il 30 settembre.
Una giornata, al csa Magazzino 47 di via Industriale 10 a Brescia, per ricordare assieme Jean-Luc nel modo che, crediamo, avrebbe preferito. Sul palco tante band tra musica dal vivo, bar aperto, aneddoti, racconti su e per il nostro Jean, che – ricordava sempre – “per non morire deficienti…bisogna uscire la sera“.
Prossimamente verrà resa pubblica la line up di artiste e artisti che si esibiranno sul palco.
Domenica 7 dicembre 2025
csa Magazzino 47
Via Industriale 10, Brescia
Ingresso libero
La giornata sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Onda d’Urto.
La presentazione con Giulia della redazione
PALESTINA - Nella Striscia di Gaza, nonostante il cessate il fuoco, la popolazione palestinese continua a lottare ogni giorno per sopravvivere sotto l’occupazione israeliana. A Gaza City, due palestinesi sono stati uccisi da nuovi attacchi aerei israeliani, mentre ad Al-Nassr due bambini sono rimasti feriti dall’esplosione di un ordigno inesploso. Segnalati anche colpi d’artiglieria a est di Deir al-Balah.
In due settimane, Tel Aviv ha ucciso oltre cento palestinesi e ne ha feriti più di trecento. Un’inchiesta del progetto Verify della BBC accusa Israele di aver spostato i confini della cosiddetta “Linea Gialla” centinaia di metri all’interno di Gaza, di fatto rubando altra terra palestinese. Nel nord, a al-Atatra, i blocchi di confine sarebbero stati piazzati fino a 520 metri dentro la Striscia; vicino a Khan Younis, fino a 290. Un’espansione che consolida il controllo israeliano su oltre il 53% del territorio di Gaza.
La crisi umanitaria intanto resta drammatica: l’OMS parla di una situazione “catastrofica”, mentre 41 organizzazioni umanitarie accusano Israele di respingere arbitrariamente le spedizioni di aiuti. Per il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite entra meno di un terzo delle forniture essenziali: cibo, tende, medicinali. Secondo le stime, la ricostruzione del sistema sanitario, distrutto da due anni di aggressioni e bombardamenti israeliani, costerà almeno 7 miliardi di dollari, senza contare gli operatori sanitari ammazzati, feriti e rapiti dall’occupazione.
Da Gaza la corrispondenza con Sami Abu Omar, cooperante che collabora con diversi progetti di Ong italiane e direttore del centro culturale Vik di Gaza Ascolta o scarica
BRESCIA - Lunedì sera al centro socio-culturale di via Livorno, 7 (quartiere Chiesanuova) alle ore 20.30 l’assemblea pubblica per rilanciare le mobilitazioni per la libertà e l’autodeterminazione del popolo palestinese, per il boicottaggio dell’occupazione, contro l’economia di guerra e le sue conseguenze sulle vite di tutte-i noi, tra tagli alle spese sociali e negazione dei diritti. Interverrà Josè Nivoi, portuale di Genova e del CALP, già sulla Global Sumud Flotilla. L’articolo sul nostro sito
BRESCIA - Fuori dal “Pirellino” di Brescia, sede di Regione Lombardia in via Dalmazia, un centinaio di persone rappresentanti di Tavolo Basta Veleni, Legambiente Brescia e Comitati Ambiente Ovest Bresciano hanno preso parola per denunciare alcune delle numerose criticità ambientali della provincia da cui trasmettiamo. Al centro delle preoccupazioni dei comitati la revisione del P.R.G.R. nella parte riguardante il PRB (Piano Regionale di Bonifica) delle aree inquinate, in approvazione nei prossimi mesi, che prevede la possibilità di attuare la bonifica dei SIN (Siti d’Interesse Nazionale) con l’attivazione di “discariche di servizio”, entro una distanza di 10 km dal perimetro del sito, con deroga al fattore di pressione ambientale per i Comuni interessati. Tali discariche possono essere autorizzate per un volume enormemente superiore alle esigenze di bonifica, infatti la revisione al P.R.G.R. prevede che in dette discariche debba finire almeno il 20% del materiale proveniente dalla bonifica. Ciò significa che per ogni metro cubo proveniente dalla bonifica possano arrivare 4 mc dal resto d’Italia. Abbiamo realizzato una trasmissione con interviste e interventi raccolti al presidio di venerdì 24 ottobre Ascolta o scarica
STATI UNITI - I piani di deportazione e la caccia ai migranti scatenata da Trump, la resistenza collettiva e individuale e la necessità del sistema capitalistico di avere forza lavoro migrante e precaria da sfruttare. Milioni di persone hanno partecipato in moltissime città statunitensi alla mobilitazione No kings day nel fine settimana scorso, secondo appuntamento di questo eterogeneo movimento che si oppone alle politiche trumpiane. Tra le questioni in primo piano che hanno suscitato anche forti proteste ci sono le politiche migratorie di Trump. Abbiamo parlato conMaristella Cacciapaglia, ricercatrice del Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università degli Studi di Milano della praticabilità del progetto di deportazione, di reimigrazione come viene chiamato dall’area Maga che sostiene il presidente statunitense e ora anche dalla estrema destra europea e italiana, e dell’apparente paradosso con la necessità di avere forza-lavoro migrante da sfruttare. Ascolta l’intervista
… e ancora ai microfoni di Radio Onda d’Urto…
L’esecutivo di USB propone lo sciopero generale il 28 novembre, manifestazione nazionale il 29. Da confermare in assemblea. Ne parla Guido Lutrario di USB ai nostri microfoni
Lotta per il diritto alla casa da Bologna al Quarticciolo di Roma. La pagina dedicata sul sito di Radio Onda d’Urto
Morto senza cure un ventisettenne nel carcere di Poggioreale a Napoli
Nel consueto appuntamento settimanale dell’economista nostro collaboratore Andrea Fumagalli abbiamo parlato delle ricadute sull’economia europea a seguito delle nuove sanzioni contro la Russia; delle minacce di Trump al Canada e, infine, della bagarre in Italia sulla manovra economica 2026. Ascolta la trasmissione
Condannato il consigliere comunale che fece il saluto fascista contro Non una di meno a Verona. Ascolta la corrispondenza con Elena di Nudm Verona
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
24 Ottobre 2015 La rivolta delle candele a Tangeri







