In Palestina ancora vittime. Occupata l'aula del consiglio comunale di Napoli
NoTav, a vent'anni dalla "Battaglia del Seghino" | Parma, presidio antifascista | Le proteste contro Maurizio Molinari al Festival della Pace di Brescia
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Ancora violazioni del cessate il fuoco a Gaza da parte di Israele. In mattinata altri attacchi tra Khan Younis, Jabalia, Gaza City e Al-Mawasi. Per ora 4 le vittime accertate. La quinta vittima è un uomo, deceduto a seguito delle ferite riportate durante la mattanza di mercoledì. Le unità navali israeliane hanno infine aperto il fuoco al largo della costa di Gaza City, secondo le stesse fonti, cercando di colpire pescatori palestinesi. In Cisgiordania un ragazzo palestinese di 15 anni è stato colpito a morte a Silwad, est di Ramallah. Gli israeliani hanno inizialmente impedito a un’ambulanza di raggiungere il ragazzo ferito, lasciandolo a terra per un periodo prima di consentire ai medici di trasportarlo in ospedale, dove è morto. Attacchi si registrano anche a Nablus, così come in Libano: due i raid israeliani nel sud del paese, anche qui in violazione del cessate il fuoco, con un morto e un ferito. Un commento alla situazione da Shoukri Hroub, dell’UDAP
Dentro Israele, invece, 2 morti in poche ore. Un ex poliziotto affetto da disturbo post-traumatico da stress si è dato fuoco davanti al Dipartimento di Riabilitazione del Ministero della Difesa a Neve Ilan. Ieri invece oltre 200mila ultraortodossi in piazza contro la leva obbligatoria nell’esercito israeliano, a Gerusalemme. Un ragazzo di 15 anni è morto cadendo dal grattacielo in costruzione su cui si era arrampicato durante la protesta, segnata anche da duri scontri tra manifestanti e polizia; feriti alcuni passanti e giornalisti.
In Italia le mobilitazioni proseguono. Oggi occupata dal movimento Napoli per la Palestina la Sala Nugnes del Consiglio Comunale in Via Verdi, come risposta agli arresti di tre esponenti durante una contestazione alla presenza dell’azienda isaealiana Teva ad una fiera farmaceutica la scorsa settimana. Eddi, del movimento “Napoli per la Palestina”
LIVORNO - All’indomani della tragedia della repressione, che ha visto due migranti buttarsi in mare per sfuggire a un sequestro e a un possibile rimpatrio forzato dopo essere stati trovati a bordo di un mercantile, è ancora disperso il corpo di uno di loro.
“Il porto ha continuato a lavorare mentre c’erano due ragazzi dispersi in mare“, denuncia Simone, portuale di Livorno e dei Gap ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Anche quando sono iniziate le ricerche i lavori nel porto non si sono mai interrotti.
“Non diamo più valore alla vita”, sottolinea Simone dei Gap. Qui l’intervista completa
Il Movimento NoTav ricorda oggi il ventennale di una straordinaria stagione di lotta, iniziata il 31 ottobre del 2005 con la “Battaglia del Seghino”, passando dallo sciopero generale di tutta la Valle del 16 novembre con la marcia dei 50.000 tra Susa e Bussoleno fino alla conquista di Venaus dell’8 dicembre, “scrivendo una delle pagine più vive e luminose della resistenza collettiva alla grande opera inutile.
Questa sera, venerdì 31 ottobre, la fiaccolata, alle ore 20.30, da Mompantero, sotto lo slogan “avere vent’anni è avere sogni grandi”.
Doriana Tassotti del Movimento No Tav della Val di Susa Ascolta o scarica
Oggi sulle nostre frequenze anche:
La trasmissione settimanale di critica dell’economia curata dal nostro collaboratore, docente di economia politica, Andrea Fumagalli: parliamo dell’accordo sui dazi tra Cina e Usa; l’andamento dei tassi di interesse (invariati dalla Bce e abbassato di 0,25% dalla Fed); i dati sull’occupazione in Italia; il non utilizzo dei fondi di coesione. La puntata è disponibile sul sito di Radio Onda d’Urto
Le proteste contro la presenza di Maurizio Molinari al Festival della Pace di Brescia
Le mobilitazioni contro il 4 novembre, “giornata dell’unità nazionale e delle forze armate”, data in cui i/le docenti delle scuole di ogni ordine e grado vengono invitati/e ad accompagnare i propri studenti e studentesse a celebrazioni che esaltano i valori della patria e del sacrificio, con particolare riferimento al primo conflitto mondiale. Le interviste a Federico Giusti, portavoce nazionale dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, e Alessandro Scattolo, del Collettivo Gardesano Autonomo. A Brescia presidio martedì pomeriggio alle 18 in piazza Duomo.
Ancora sul vertice tra Trump e Xi, venerdì mattina abbiamo realizzato un nuovo approfondimento con il nostro collaboratore Dario Di Conzo, ricercatore alla Scuola Normale Superiore e docente a contratto di riforme economiche della Cina contemporanea all’università Orientale di Napoli
Nel giorno della lugubre ricorrenza della marcia su Roma, il 28 ottobre, nella sede di Parma di Fratelli d’Italia i militanti di Gioventù Nazionale intonavano canti che inneggiavano a Benito Mussolini e altri slogan fascisti. Il video realizzato da un passante è stato poi diffuso sui social network. Nel pomeriggio di oggi è stato organizzato un presidio antifascista, dove abbiamo raggiunto Stefano di Officina Popolare che racconta ai nostri microfoni come ci siano stati nelle ultime settimane dei veri e propri tentativi di infiltrazione, immediatamente respinti, nei cortei per la Palestina in città, da parte di gruppi fascionazisti che si muovono su basi antisemite. Ascolta o scarica
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
31 OTTOBRE 1956 – Francia e Usa invadono l’Egitto durante la crisi di Suez. Ascolta o scarica







