Israele rompe definitivamente il cessate il fuoco, raid su tutta la Striscia di Gaza e centinaia di vittime
Presidi da Nord a Sud Italia per la Palestina | Sei anni fa Lorenzo "Orso" Orsetti cadeva combattendo in Siria | A cinque anni dal Covid-19 manca ancora un piano pandemico in Italia
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A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della Radio alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi!
Le trasmissioni proseguono sulle nostre frequenze: il martedì sera si parte alle 20 con Il disagio nella civiltà; alle 21 Blues metal jacket, blues e dintorni con Andrea Fusari; alle 22 Bande Distorte; alle 23 Settantasette, storia e altro sulla popular music.
Qui tutti i modi in cui potete ascoltare Radio Onda d’Urto in diretta!
PALESTINA - Israele, con la copertura degli Usa (e la complicità di tutta la cosiddetta “comunità internazionale”, a partire da quel che resta dell’UE) ha ripreso brutalmente il genocidio su tutta la Striscia di Gaza.
Mentre scriviamo FuoriOnda il bilancio delle vittime palestinesi è di oltre 400 morti, tra i quali 130 bambini - fa sapere l’Unicef. Quasi 600 le persone ferite e ricoverate negli ospedali di Gaza nelle ultime 24 ore. Ci sono ancora decine di persone intrappolate sotto le macerie.
Poco dopo la mezzanotte di martedì (ora locale, un’ora dopo in Italia) decine e decine di raid aerei hanno iniziato a spazzare via tutta la costa della Palestina, dove ormai da due settimane l’occupazione sionista impedisce l’ingresso di ogni aiuto umanitario.
Colpite aree urbane densamente popolate, scuole rifugio, i pochi edifici residenziali rimasti in piedi, oltre alle aree designate dallo stesso occupante sionista come “sicure” per creare rifugi improvvisati o tende, dove vivono praticamente tutti gli oltre 2 milioni di palestinesi della Striscia.
Alle 8.30 di stamani su Radio Onda d’Urto il collegamento dalla Striscia di Gaza con Sami Abu Omar, cooperante di numerose realtà solidali italiane attive a Gaza e nostro collaboratore:
Clicca qui per l’articolo completo e le testimonianze raccolte dalla nostra redazione di:
Medici e operatori sanitari di Emergency e di Médecins sans frontières (MSF) impegnati nella Striscia di Gaza - Ascolta
Romana Rubeo, caporedattrice di Palestine Chronicle, impegnato dal 1999 a diffondere la voce della Palestina - Ascolta
Michele Giorgio, direttore di Pagine Esteri, corrispondente da Gerusalemme per il quotidiano Il Manifesto e nostro storico collaboratore - Ascolta
Presidi spontanei di emergenza sono stati organizzati in tutta Italia nella giornata di martedì da Giovani Palestinesi e da tante altre realtà solidali per mobilitarsi ancora una volta contro il genocidio del popolo palestinese.
All’interno dello spazio approfondimenti di questo pomeriggio sulle frequenze di Radio Onda d’Urto i collegamenti con le manifestazioni per la Palestina:
Milano, Basem dei Giovani Palestinesi d’Italia - Ascolta
Bologna, Dawud dei Giovani Palestinesi d’Italia - Ascolta
Napoli, Gianni del CAU – Collettivo Autorganizzato Universitario - Ascolta
Firenze, Leila dei Giovani Palestinesi d’Italia - Ascolta
Bergamo, Alaa studentessa di medicina di origine libanese - Ascolta
Padova, Anna di Intifada Studentesca e Laila dei Giovani Palestinesi del Veneto - Ascolta
SIRIA - Ancora dal Medio Oriente, andando in Siria. Qui l’esercito israeliano ha esteso il suo controllo nel sud-ovest dopo aver bombardato a tappeto la regione meridionale di Daraa a sud di Damasco (4 i morti).
La fanteria di Tel Aviv si è installata a Maariya, nella valle del fiume Yarmuk tra Siria e Giordania, mentre Tajani ha ricevuto oggi il neoministro degli Esteri Shaibani, esponente degli jihadisti al potere a Damasco da dicembre, con la cacciata di Assad.
L’incontro di Roma arriva nel giorno del sesto anniversario dalla morte di Lorenzo “Orso” Orsetti, nome di battaliga Tekoşer, ucciso il 18 marzo 2019 af Al-Baghuz (Siria) combattendo nelle file delle Unita’ di Protezione Popolare(YPG) per la rivoluzione del Rojava, contro le ultime sacche di resistenza degli jihadisti di Daesh.
Anche quest’anno a Firenze, la città di Lorenzo, si sono tenute alcune iniziative per ricordarlo. Per ricordarlo e per parlare di queste giornate è intervenuto su Radio Onda d’Urto Alessandro Orsetti, papà di Lorenzo.
Per ricordarlo e per parlare di queste giornate è intervenuto su Radio Onda d’Urto Alessandro Orsetti, papà di Lorenzo.
Sabato 29 marzo 2025, alle 17.30, Alessandro Orsetti sarà ospite del CSA Magazzino 47 di Brescia, dove verrà proiettato il documentario “Tekoşer. Il partigiano Orso” di Dario Salvetti. Interverrà anche la redazione di Radio Onda d’Urto per un aggiornamento della situazione in Siria.
PANDEMIA - Oggi, 18 marzo, è anche la giornata nazionale delle vittime del Covid, in ricordo delle immagini di 5 anni fa, con i camion dell’Esercito a trasportare decine e decine di feretri da Bergamo verso i tempi crematori fuori regione.
Le vittime connesse al Covid in Italia sono stimate in circa 220mila, ma ancora oggi non è possibile stabilire quanti siano davvero i decessi, contando anche le persone morte per altre patologie ma correlate alla pandemia o per cure bloccate o ritardate a causa del collasso ospedaliero.
Nel Bresciano almeno una persona su due è stata contagiata, con circa 6mila vittime ufficiali. Nel ricordare la pandemia e i molti colleghi deceduti, l’Ordine bresciano dei medici ha chiesto, 5 anni dopo, di “non tradire la lezione del Covid”.
A questo link l’articolo dedicato e l’intervista al dott. Bruno Platto, segretario dell’Ordine dei medici della provincia di Brescia.
Oggi, sulle frequenze di Radio Onda d’Urto, trovate inoltre:
L’analisi di Alfio Mastropaolo, docente emerito di Scienza politica all’Università di Torino che firma un’analisi sulle pagine de Il Manifesto di martedì 18 marzo dal titolo Nazionalismo e armamenti: la congiura dei leader falliti;
L’intervista a Giorgio Fruscione, ricercatore dell’ISPI Istituto per gli studi di politica internazionale, che descrive ai microfoni di Radio onda d’urto le peculiarità del movimento di protesta in Serbia;
La conferenza stampa a Torino del Comitato Salviamo il Meisino alla presenza di studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
18 marzo 1871 - Nasce la Comune di Parigi:
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