La crisi dell'automotive e la mobilitazione delle tute blu
Sciopero dei metalmeccanici dopo il mancato accordo con gli industriali | Al via a Baku la Cop29, conferenza Onu sul clima | "Verità e giustizia per Moussa", conferenza stampa alla Stazione di Verona
Buonasera,
qui è FuoriOnda, la newsletter quotidiana nei giorni feriali di Radio Onda d’Urto.
A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della redazione alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi!
Una volta chiusa la redazione informativa, proseguono le trasmissioni sulle nostre frequenze: alle 20 Il disagio nella civiltà; alle 21 Blues metal jacket (Blues e dintorni con Andrea Fusari); alle 22 Arrapaho; alle 23 Settantasette (storia e altro sulla popular music).
LAVORO - Questo martedì la newsletter parte dagli scioperi e le proteste annunciate a seguito dei mancati accorti con i padroni delle fabbriche (in crisi) in Italia.
Si rompe la trattativa tra gli industriali di Federmeccanica e i sindacati, rispetto al rinnovo del contratto per i metalmeccanici. Sarà sciopero. E' quanto emerso al termine del tavolo di oggi, a causa delle distanze relative i salariali bloccati dai padroni del metallo e la richiesta sindacale di aumento di stipendio per il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2024/2027.
I sindacati delle tute blu (Fiom, Fim e Uilm) hanno annunciato l'avvio della mobilitazione, con assemblee in tutti i luoghi di lavoro, fino allo sciopero di 8 ore su base territoriale, da programmare nelle prossime settimane, oltre al blocco delle flessibilità e degli straordinari. Un estratto dell’intervento di Michele de Palma segretario nazionale della Fiom:
Un annuncio di mobilitazione che segue, sempre nel campo dei metalmeccanici, lo sciopero di ieri presso lo stabilimento Berco di Copparo (Ferrara), con 400 tute blu a forte rischio di perdere reddito e lavoro. Qui l’articolo e l’intervista di Radio Onda d’Urto a Stefano Bondi, segretario provinciale a Ferrara dei metalmeccanici della Cgil.
Arrivato l’ok per l’acquisizione da parte del colosso tedesco Lutfhansa e Ita, la microcompagnia uscita dalla dismissione di Alitalia. "Le condizioni economiche previste" nel contratto del 2023 "non hanno subito variazioni", precisa il Tesoro, che tace però sul futuro di circa 2mila lavoratori e lavoratrici ancora nel limbo ex Alitalia, che il 31 dicembre vedranno scadere anche l’ultima tranche di cassa integrazione. Il commento di Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub Trasporti, lo trovate qui.
AMBIENTE - Dalla crisi economica a quella ecoclimatica. Allerta rossa per il maltempo oggi in Sicilia; gialla in Calabria e Sardegna.
Annunciata una protesta giovedì a Stromboli, dopo l’ennesima tempesta che ha lasciato fango e detriti sull’isola siciliana. Rivive costantemente l’incubo inondazioni l’isola delle Eolie che dopo l’incendio divampato sul set della seria tv prodotta per la Rai ha perso gran parte della vegetazione. Per questo gli abitanti hanno organizzato una protesta per giovedì 14 alle 10 da piazza San Vincenzo per chiedere la dichiarazione di emergenza nazionale.
Il tutto mentre anche in Spagna è nuovamente allarme: la possibilità di forti precipitazioni nell'est ha fatto scattare l’allerta anche in diversi comuni della zona di Valencia già messi in ginocchio dalla devastante alluvione dello scorso 29 ottobre. Come sono organizzati gli aiuti dal basso alle popolazioni colpite dalle alluvioni?Dalla Spagna Victor Serri, fotoreporter de La Directa:
In questo contesto di crisi climatica a Baku si tiene la Cop 29, con il 2024 che si avvia a essere l’anno più caldo di sempre al mondo, senza che la comunità internazionale paia intenzionata a fare qualcosa contro il cambiamento climatico. A Baku pochi leader di peso, molti Paesi – europei e non – hanno spedito solo delegazioni di basso livello. Da Baku un estratto dell’intervista al giornalista freelance Lorenzo Tecleme, che ai nostri microfoni parla delle proteste in corso alla conferenza Onu, tra difesa dell’ambiente e di denuncia del genocidio in Palestina:
Ambiente ed estrattivismo (occidentale). Un approfondimento sulle turbolenze politiche tra Kenya, Camerun e Mozambico, oltre che della denuncia dei minatori nella Repubblica Democratica del Congo, trattati come schiavi per estrarre cobalto e altri minerali, funzionali alla cosiddetta “transizione energetica occidentale”. Qui la trasmissione.
MIGRANTI - Si è svolta stamani la conferenza stampa davanti alla stazione dei treni di Verona Porta Nuova per chiedere "garanzie procedurali per rendere trasparente l'accertamento della verità" sull'omicidio di Moussa Diarra, ventiseienne maliano a cui un agente della Polfer ha sparato al petto lo scorso 20 ottobre.
Oltre al fratello Djemagan Diarra e alle avvocate della famiglia, hanno partecipato una settantina di solidali riuniti nel Comitato Verità e Giustizia per Moussa. Le avvocate della famiglia, che si sono esposte pubblicamente oggi, per la prima volta, affermano di “non aver accesso alle immagini di video sorveglianza. In questo momento il Pubblico Ministero sta effettuando le indagini e non le ha divulgate”
Ancora migranti. “L’accoglienza è un diritto, non un privilegio”, “Stop sgomberi, la casa è un diritto”, c’era scritto sui cartelli che centinaia di persone hanno portato in piazza a Siena sabato scorso per protestare contro lo sgombero di decine di migranti e richiedenti asilo che avevano trovato rifugio in un parcheggio sotteraneo a ridosso del centro storico. Ne abbiamo parlato con Silvia Monsellato del Movimento Login qui.
Oggi, sulle nostre frequenze, anche
Gli appuntamenti nel weekend a Brescia
A chiudere la newsletter…Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia) e i suoi anniversari. Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere il mondo e poi… trasformarlo.
12 novembre 1977 - La polizia irrompe a Radio Onda Rossa:
Se hai letto fin qua…
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