La scuola "pubblica, laica e solidale" in presidio a Brescia
"Facciamo da noi", il festival sull’aborto di Obiezione Respinta | Niente sospensioni per i lavoratori dei magazzini Amazon | Terzo giorno di Tenda solidale per Gaza: la corrispondenza, le interviste
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SCUOLA - A Brescia, oggi pomeriggio, presidio in piazza Duomo “per difendere una scuola pubblica, laica, solidale e veramente libera”. L’iniziativa - chiamata da Collettivo Onda Studentesca, Assenze Ingiustificate e Collettivo Gardesano Autonomo, insieme ad altre realtà solidali del territorio - ha visto una buona partecipazione e la folta presenza di studenti, studentesse, solidali, nonché di lavoratrici e lavoratori Cobas Scuola.
“Contro l’istruzione trasformata in strumento di controllo, esclusione e sfruttamento. - scrivono realtà coinvolte - Contro una scuola repressiva, razzista, sessista, nazionalista e anti-lgbtq+. Vogliamo una scuola transfemminista, anticapitalista, inclusiva e libera dal dominio del mercato e della guerra. L’istruzione è un diritto, non un premio per pochi. La libertà si crea con consapevolezza, organizzazione e disobbedendo”.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, la corrispondenza dalla piazza di Marco della Redazione e le interviste raccolte tra i partecipanti. Di seguito un estratto dalla corrispondenza di Marco.
GIUSTIZIA RIPRODUTTIVA - Al quarto scrutinio, intorno alle ore 18, il Conclave ha deciso il successore di Bergoglio. Il 267esimo capo della Chiesa cristiana di rito cattolico – oltre che sovrano assoluto dello Stato monarchico della Città del Vaticano – è anche il primo di nazionalità statunitense: il 69enne Robert Francis Prevost, nato a Chicago, ordinato cardinale da Bergoglio nel 2023, dopo una 40ennio trascorso quasi interamente in Perù, con l’Ordine di Sant’Agostino. Il nome scelto è Leone XIV.
La scelta del nuovo Pontefice è arrivata a poche ore dall’apertura di "Facciamo da noi. Un festival sull’aborto", una tre giorni che porterà a Pisa tante realtà internazionali impegnate nella giustizia riproduttiva, nel sostegno all’aborto, nell’accompagnamento, nell’aborto autogestito e in altre pratiche di resistenza. Tra loro, il Palestinian Feminist Collective.
L’iniziativa, a cura di Obiezione Respinta, si svolgerà il 9, 10 e 11 maggio presso gli spazi di Exploit e della Casa della Donna di Pisa.
Qui l’approfondimento sul programma, i temi e gli obiettivi di questo nuovo festival dedicato ad aborto e giustizia riproduttiva con Eleonora di Obiezione Respinta. Di seguito un estratto dall’intervista.
LAVORO - Andato a vuoto il tentativo di rappresaglia da parte delle aziende che svolgono il servizio per conto di Amazon nel magazzino di Castegnato (Bs): dopo che la Filt Cgil ha promosso uno sciopero immediato per oggi, 8 maggio 2025, sono state ritirate le sospensioni dal lavoro comunicate a 4 lavoratori (in particolare RSA e Rls) che avevano partecipato alla giornata di lotta del 18 aprile 2025 indetta a livello nazionale per chiedere migliori condizioni di lavoro ed il rinnovo del contratto di secondo livello.
Le cinque aziende (Vectum, Global Post, GB Autostrasporti, Sidetra e Professional Solution) ed Amazon Italia hanno ricevuto la comunicazione di sciopero immediato da parte della Filt Cgil di Brescia indetto di fronte “all’attacco diretto al diritto e alla libertà di sciopero”. Le aziende sostenevano che questi lavoratori avrebbero impedito ad alcuni colleghi di poter lavorare durante quel giorno di sciopero.
Alle prime ore della mattina di oggi, quando stava per iniziare lo sciopero contro questi provvedimenti, è stato convocato un tavolo nel quale le aziende hanno comunicato di ritirare le 4 sospensioni e anche le lettere di richiamo fatte ad altri 4 lavoratori che avevano scioperato. Sospeso quindi lo sciopero di oggi, ma rilanciata la mobilitazione annunciando due giorni di astensione dal lavoro organizzati per il prossimo 3-4 giugno 2025 a livello nazionale.
L’intervista ai microfoni di Radio Onda d’Urto a Giovanni De Lucia, funzionario Filt Cgil di Brescia. Di seguito un frammento della sua analisi
In tema di sciopero, oggi sulle nostre frequenze anche:
PALESTINA - Prosegue il genocidio per mano israeliana a Gaza.
Incessanti i bombardamenti: 106 i morti e 367 feriti nelle ultime 24 ore, con il totale ufficiale dal 7 ottobre 2023 arrivato a 52.760 vittime e 120mila feriti. I servizi di emergenza fanno però sapere di non essere ancora in grado di raggiungere molte vittime e cadaveri intrappolati sotto le macerie, dato che le forze di occupazione israeliane prendono di mira le ambulanze e la protezione civile. C’è poi il problema del carburante, bloccato assieme agli aiuti umanitari da oltre 2 mesi; 3 ambulanze su 4 sono ferme perché a secco. Anche gli ospedali - dove i mezzi dovrebbero portare feriti e malati - sono al collasso totale, con la situazione che potrebbe ulteriormente peggiorare da martedì, quando in Medio Oriente arriverà Donald Trump per dare il via libera al piano israeliano di occupazione totale, l’operazione “Carri di Gedeone”.
Da Gaza alla Cisgiordania: 45 palestinesi rapiti tra Jenin e Tulkarem, sotto assedio da circa 4 mesi. Abitazioni abbattue a Betlemme; blitz di forze speciali israeliane sotto copertura a Nablus, con una vittima – il 30enne Rami Sami al-Kakhn, 30 anni – e 9 persone ferite da colpi d’arma da fuoco. Un 40enne ferito, grave, anche a sud di Hebron Infine Gerusalemme: chiuse con la forza 6 scuole Unrwa nel campo profughi di Shuafat, prima applicazione ufficiale del divieto imposto da Israele alle operazioni dell’agenzia Onu. 900 gli alunni rimasti così senza alcuna istruzione.
Sui piani di Israele, sentiamo un estratto dell’intervista a Luisa Morgantini, presidente di AssoPace Palestina.
Sul fronte della solidarietà con il popolo palestinese, oggi abbiamo approfondito:
Terzo giorno per la Tenda solidale dei Sanitari per Gaza allestita, a Brescia, davanti all'ingresso principale degli Spedali civili
L’iniziativa andrà avanti, 24 ore su 24, fino a venerdì 9 maggio, quando si chiuderà con un presidio pubblico dalle 18 alle 20. Di seguito un frammento dell’intervento del dottor Muhannad Abuhilal, parte di Sanitari per Gaza Brescia, raccolto durante la corrispondenza dal presidioLa mobilitazione di Cambiare Rotta all’Università La Sapienza di Roma
Un flash mob per chiedere per il “boicottaggio totale di Israele” e la chiusura di tutte le collaborazione accademicheL’iniziativa pubblica “No Other Land: Dialoghi possibili”, prevista a Milano venerdì 9 maggio
La presentazione del libro di Raffaele Oriani e Alhassan Selmi «Hassan e il genocidio», prevista sabato 10 maggio, alle ore 17.00, presso l’Abbazia di Maguzzano di Lonato del Garda
Oggi sulle nostre frequenze anche:
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
8 maggio 1973 - Gli indiani del South Dakota abbandonano l'occupazione di Wounded Knee