L'esercito israeliano assalta la Global Sumud Flotilla
Aggiornamento da Gaza con Sami Abu Omar | 15 ottobre sciopero generale anche nei Paesi Baschi | Prosegue il ricordo del nostro Jean Luc Stote
Buonasera,
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A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della Radio alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi!
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FLOTILLA - Mentre scriviamo la newsletter di stasera, l’esercito israeliano ha iniziato l’abbordaggio delle navi della Global Sumud Flotilla, arrivata a poche decine di miglia nautiche dalla costa di Gaza con il suo viaggio per rompere l’assedio e il blocco navale israeliano sulla Striscia.
Poco prima, intorno alle 19.26 ora italiana, l’Idf ha intimato ufficialmente agli equipaggi di fermarsi ed evitare di procedere ulteriormente in direzione delle coste palestinesi. Al rifiuto di attiviste e attivisti, che al contrario hanno continuato la navigazione preparandosi a una resistenza non-violenta, diverse barche e gommoni della marina di Tel Aviv hanno raggiunto le decine di imbarcazioni della flotta dando inizio all’abbordaggio.
Oggi pomeriggio, in Italia, i sindacati Usb, Cobas, Cub e Cgil hanno annunciato la propria intenzione di proclamare uno sciopero generale in caso di assalto israeliano alla Global Sumud Flotilla. I movimenti di solidarietà con il popolo palestinese sono pronti a convocare piazze e mettere in campo iniziative di blocco generalizzato in tutto il Paese. Ne parliamo in questo articolo.
Già dalle prime ore del mattino di giovedì 2 ottobre 2025 Radio Onda d’Urto tornerà in diretta per raccontare - come ogni giorno - quello che accade a Gaza e in Palestina, ad attiviste e attivisti della Flotilla e le mobilitazioni in Italia e nel mondo.
Nel frattempo, vi invitiamo a rimanere aggiornate e aggiornati seguendo il sito web e i canali social della GSF.
Dentro la Striscia - dove gli occhi devono restare puntati anche in queste ore convulse - la distruzione incessante di Gaza e gli attacchi israeliani alla popolazione civile palestinese non accennano a placarsi: 54 persone uccise dall’alba, soprattutto a Gaza City, dove – dopo Medici Senza Frontiere – pure la Croce Rossa internazionale alza bandiera bianca “a causa dell’intensificarsi delle operazioni militari israeliane”.
Nonostante tutto, centinaia di migliaia di persone restano a Gaza City, e tante altre – data la situazione catastrofica che c’è sia a sud che a nord – provano a tornare indietro. In mezzo c’è l’esercito occupante, che oggi ha bloccato il Corridoio Netzarim, impedendo alle persone di muoversi dentro la Striscia, tagliata in due. Oggi abbiamo ricevuto un aggiornamento dal sud di Gaza da Sami Abu Omar, nostro storico corrispondente dalla Striscia. Di seguito lo potete ascoltare integralmente:
Anche nei Paesi Baschi diverse organizzazioni sindacali e politiche hanno proclamato sciopero e mobilitazione generale per la Palestina per il 15 ottobre. Ne parliamo qui con il giornalista di Pagine Esteri Marco Santopadre.
JEAN LUC - Amici, compagni, famigliari, musicisti, ascoltatori. Tante e tanti stanno passando, in queste ore, alla Casa Funeria di via Garibaldi, 58 a Passirano (BS), tra dischi, fotografie, una bandiera della Palestina e in sottofondo, 24 ore su 24, Radio Onda d’Urto per salutare Jean Luc Stote, il nostro Jean, morto ieri per un malore improvviso.
È possibile salutare Jean-Luc Stote dalle ore 8 alle ore 20 anche oggi e domani. Il funerale - in forma civile - si terrà venerdì, alle ore 9.15, al Tempio Crematorio di via Lucio Fiorentini a Brescia (cimitero di Sant’Eufemia), partendo da Passirano alle ore 8.45.
Radio Onda d’Urto sta ricordando, dentro la propria programmazione, Jean Luc – e il suo...sodale, Titta Colleoni, scomparso in estate – con una serie di trasmissioni ad hoc, alternando la sua inconfondibile voce con momenti di ricordo collettivo. Il prossimo appuntamento previsto dal nostro palinsesto è domattina, giovedì 2 ottobre 2025, alle ore 10.
Oggi sulle frequenze di Radio Onda d’Urto anche:
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
1 Ottobre 1984 - Sciopero dei minatori britannici