Milano, un altro giovane muore inseguito dalla polizia nel quartiere di Ramy
Sempre più invivibile la vita a Gaza | Presidi e boicottaggi contro Israele in Italia | Nel 2026, torna Caparezza alla nostra festa | Sciopero sanità privata giovedì
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Le trasmissioni, intanto, proseguono sulle nostre frequenze: alle ore 20 Se non li conoscete… (a cura di Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre – Azione Antifa Brescia); alle 21 Tracce; alle 23 Rusty Cage; infine, alla mezzanotte, la replica di Navdanya.
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Iniziamo con un annuncio: manca ancora più di un anno, ma quest’oggi Caparezza ha pubblicato il suo tour 2026. Tra le date in prevendita da giovedì alle ore 14 c’è anche quella di giovedì 13 agosto 2026 alla Festa di Radio Onda d’Urto.
PALESTINA - Tel Aviv si sforza di rendere ancor più invivibile la vita a Gaza. Impossibile fare la macabra conta quotidiana dei morti; i dati ufficiali parlano di 82 vittime e 262 feriti in 24 ore, ma – come riferisce il personale di Msf nella Striscia – “nessuno sa quante siano le vittime nei raid costanti. Ci sono centinaia di persone che arrivano in quel che resta degli ospedali”, dove – denunciano i sanitari palestinesi – Tel Aviv bombarda sistematicamente per mettere fuori uso i generatori d’emergenza, gli unici in grado di far funzionare quei pochi reparti – di solito quelli d’urgenza primaria – ancora in qualche modo attivi.
Non si muore, però, solo sotto le bombe, che siano dal cielo o via terra. La "politica della fame" imposta da Israele ha ucciso almeno 326 palestinesi dal 2 marzo, data d’inizio del blocco totale dei valichi, mentre l' Onu stima che 14.000 bambini rischiano di morire di fame “entro 48 ore”. Di “scorte drammaticamente finite” parla persino la Ue. Michele Giorgio, Il Manifesto e Pagine Esteri
Netanyahu – scornato oggi dall'Alta Corte di Giustizia di Israele che ha definito illegittimo il licenziamento governativo del capo dello Shin Bet, incaricato di indagare su di lui e i suoi collaboratori per la rete corruttiva del cosiddetto Qatargate - ha iniziato mentre stiamo scrivendo la newsletter una conferenza stampa in tv, la prima dal via dell’operazione Carri di Gedeone, con l’occupazione totale della Striscia. Tra le sue prime parole “siamo disposti ad un cessate il fuoco temporaneo”, ancora non si sa a quali condizioni.
E di fronte alla possibilità che Usa e paesi occidentali minaccino di interrompere le relazioni commerciali e diplomatiche, Israele ha risposto che questo incoraggerebbe “Hamas a restare fedele alle sue posizioni”. Oggi i militari occupanti israeliani hanno sparato anche contro una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, assediata da 4 mesi, dove si trovava anche il viceconsole italiano. La delegazione era composta da 25 rappresentanti di Stati soprattutto europei, oltre che arabi, cinesi, giapponesi, indiani e di altre parti del mondo. Fuggi fuggi generale dei diplomatici davanti agli spari, fatti verso l’alto a mo’ di intimidazione.
Nel frattempo non si placano le proteste dal basso e i tentativi di portare la tragica situazione di Gaza e dei Territori occupati di fronte almeno all’opinione pubblica. Grande mobilitazione ieri, durante il passaggio della tappa del Giro d’Italia che collegava Lucca a Pisa, in sostegno alla causa palestinese. Presidio oggi a L’Aquila in occasione del processo per Anan, Ali e Mansur - aggiornato al 18 giugno. Presidio domani a Roma fuori dal carcere di Regina Coeli per Tarek, fermato, arrestato e condannato a 4 anni e otto mesi alla manifestazione dello scorso 5 ottobre per la Palestina. E questa è anche la settimana (dal 21 al 28 maggio) di azioni e boicottaggio contro Carrefour, come ci spiega Clara di BDS Italia.
MILANO - Un altro giovane è morto per le strade del Corvetto, a seguito di un inseguimento di polizia. Si tratta del 21enne Mahmoud Mohamed, residente a Brembate (Bergamo): si trovava a bordo dello scooter all’alba quando, vedendo una pattuglia di polizia, ha cambiato direzione, forse per evitare di essere sanzionato non avendo la patente. Inseguito dagli agenti è finito, per cause e con dinamiche ancora da capire, contro un semaforo. Trasportato all’Humanitas di Rozzano è morto poco dopo, per le ferite riportate nello schianto.
Mahmoud era amico di Ramy Elgaml, 19enne anche lui del Corvetto, morto la notte del 24 novembre 2024 dopo lo speronamento volontario dei carabinieri contro lo scooter su cui viaggiava Ramy e guidato da Fares Bouzidi, 22enne amico di Ramy, rimasto gravemente ferito nello schianto arrivato dopo un inseguimento di ben 8 chilometri. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto ne abbiamo parlato con Luigi Mastrodonato, giornalista esperto di carcere e abusi di potere, nonché ideatore di Malapolizia e con Chiara Martinelli del Collettivo Rebelot di Milano. Riportiamo un estratto dell’intervento di Chiara Martinelli anche qua.
…e ancora sulle nostre frequenze…
La nuova puntata di Levante, all’interno della trasmissione C’è crisi: le relazioni Cina - Usa nella contemporaneità. Conversazione con Fabio Lanca e Dario Di Conzo
Lo sciopero nella sanità privata, giovedì 22, dove gli stipendi sono anche 200-300 inferiori a quelli della sanità pubblica e gli imprenditori vorrebbero far pagare al pubblico gli aumenti. Nadia Lazzaroni segretaria sanità Funzione pubblica Cgil di Brescia
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28 MAGGIO IN PIAZZA LOGGIA, 51 ANNI DOPO - Sempre da Brescia, segnaliamo il lancio del corteo antagonista e antifascista della mattinata di mercoledì 28 Maggio, a 51 anni esatti dalla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia a Brescia. Numerose realtà bresciane - Magazzino 47, Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca, Collettivo Gardesano Autonomo, Cobas e Cub - danno appuntamento mercoledì 28 maggio, alle ore 9 del mattino, in piazzale Cesare Battisti. Obiettivo: “raggiungere collettivamente piazza Loggia”, dove alle ore 10.12 del 28 Maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 compagne-i, ferendo oltre un centinaio, durante una manifestazione antifascista. Per informazioni: clicca qui.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
21 Maggio 1937 Strage Fascista di Debra Libanos Etiopia