Palestina: "accordo chiuso", stasera attesa la firma. Intanto oggi 81 morti a Gaza
Siria: nuovi raid turchi in Rojava | XR: gli abusi di Brescia sulla stampa internazionale | Lotte operaie: ancora licenziamenti collettivi all'ex Gkn |
Buonasera,
qui è FuoriOnda, newsletter quotidiana nei giorni feriali di Radio Onda d’Urto.
A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della Radio alle 20: come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi!
Le trasmissioni, intanto, proseguono sulle nostre frequenze: alle ore 20 linea a C’è crisi (la nostra trasmissione di approfondimento sugli esteri); alle 21 Lo scaffale di Primo; alle 22 Radio Fango FM; alle 23 FatBeat; infine, alla mezzanotte, la replice di Undersound.
Qui tutti i modi in cui potete ascoltare in diretta Radio Onda d’Urto!
PIAZZA LOGGIA - Apriamo ricordandovi che domani, venerdì 17 gennaio 2025 alle 18.30, il Csa Magazzino 47 ospita la prima presentazione del “nostro” libro, “Piazza della Loggia: una storia militante”.
Il volume, pubblicato da DeriveApprodi, è stato curato dalla redazione di Radio Onda d’Urto e contiene i contributi di Gianfranco Bettin, Maurizio Dianese, Caterina Prever, Elia Rosati, Elio Catania, Paolo Pelizzari, Umberto Gobbi e Marica Tolomelli, oltre a estratti delle interviste inedite a testimoni diretti di quel 28 maggio 1974.
Venerdì 17 gennaio 2025, alle ore 18.30, presentiamo quindi il volume al CSA Magazzino 47 di via Industriale a Brescia. Tutte le informazioni qui!
PALESTINA - 81 persone uccise a Gaza dagli attacchi israeliani nella Striscia dopo l’annuncio di una tregua. In oltre 15 mesi di genocidio, le vittime ufficiali palestinesi salgono a 46.788; i feriti sono 110.453. “I raid odierni hanno colpito”, dice Hamas, “uno dei luoghi di detenzione” dei prigionieri, che da domenica dovrebbero essere via via liberati. Sempre domenica dovrebbe partire la tregua, anche se nelle scorse ore Tel Aviv ha messo altri paletti. Fonti Usa, confermate dal partito religioso della destra israeliana (ma non colonica) Shas fanno però sapere che attualmente “tutte le questioni sono state risolte e l’accordo è concluso”. Conferma anche da Hamas, che ai media palestinesi fa sapere: “l’intero accordo sarà firmato stasera”.
Il motivo reale dei ritardi nell'annuncio di Netanyahu è interno, ossia la crisi con il ministro fascista Smotrich e gli sforzi del premier per garantire l'integrità dell’esecutivo che presiede, a braccetto con i coloni. 'Smotrich – spiegano fonti del governo israeliano - rappresenta una minaccia per la sopravvivenza del governo'. Per questo è slittato a domani il voto alla Knesset sull’accordo.
SIRIA - Rimaniamo in Medio Oriente per parlare di altri massacri di civili, quelli dell’esercito turco nel nord-est della Siria. Nel pomeriggio nuovi attacchi aerei turchi sui civili – 6 morti, decine di feriti - alla diga di Tishreen, uno dei punti focali dell’offensiva turcojihadista contro le Fds, le forze di autodifesa dell’Amministrazione autonoma rivoluzionaria del Rojava. Ieri, in attacchi analoghi contro i civili schieratisi a difesa della diga, 4 morti e 11 feriti. A poca distanza, nelle vicine campagne di Manbij, respinti intanto i tentativi turcojihadisti di avanzare; le Fds hanno distrutto mezzi militari delle forze occupanti utilizzando piccoli droni.
EXTINCTION REBELLION - Sul caso degli abusi in Questura a Brescia sulle attiviste di XR, lunedì, durante il blocco pacifico della Leonardo, interviene il ministro Piantedosi, per il quale le perquisizioni (con le attiviste identificate come donne spogliate per effettuare dei…piegamenti) “sono state svolte in piena regolarità: mi dispiace comunque se qualcuno si è sentito offeso".
Di tutt’altra opinione i Centri antiviolenza di Brescia, ovvero Butterfly, Casa delle Donne, Chiare Acque, Donne e Diritti, Rete di Daphne e Viva Donne. Secondo questi centri, specializzati nel contrasto alla violenza, quanto accaduto in Questura a Brescia sottende “gravi violazioni dei diritti umani e un utilizzo strumentale della violenza di genere come forma di controllo sociale e repressione”. Ne abbiamo parlato con Anna Zinelli, del Centro antiviolenza Donne e Diritti, di Darfo Boario Terme.
Sabato 18 gennaio si terrà un presidio davanti alla Questura di Brescia alle ore 15.30 in via Botticelli, promosso dal Centro Sociale Magazzino 47, Associazione Diritti per tutti e Collettivo Onda Studentesca per rispondere alla repressione subita da attiviste e attivisti lunedi alla Leonardo Spa di Brescia. Ne parliamo qui.
ISTRUZIONE…IN GUERRA - La scuola vagheggiata dal ministro Valditara è fatta di programmi che ricordano altri periodi storici: le poesie imparate a memoria, la Bibbia in classe, la storia “italica” nel programma scolastico. Sono alcune delle indicazioni anticipate dal ministro del governo Meloni, previste per l’anno scolastico 2026/27. Le nuove indicazioni redatte in commissione ministeriale per la futura riforma scolastica, tra le altre cose, ridurrebbero lo studio della storia fino a qui insegnata, sostituendola con la sola storia “italica” e occidentale.
LOTTE OPERAIE - “L’azienda pensi al pagamento degli stipendi, e politica e istituzioni diano il via alla reindustrializzazione dello stabilimento attraverso tutti gli strumenti disponibili”. Così Stefano Angelini, segretario generale della Fiom-Cgil Firenze-Prato-Pistoia e le rsu Fiom Qf-ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), dopo l’assemblea sindacale di oggi, nella quale si è discusso della nuova procedura di licenziamento collettivo nell’ambito del piano di concordato liquidatorio.
L’assemblea ha rilevato che i licenziamenti non sono mai cessati: “12 mesi senza stipendio e senza ammortizzatori sociali sono già un licenziamento di fatto e infatti i posti di lavoro bruciati dall’inizio della vertenza sono già oltre 300. Qf paghi tutte le spettanze arretrate e più di un anno di stipendi arretrati, lo deve fare con urgenza perché ogni temporeggiamento è inaccettabile” sostengono i lavoratori, secondo cui bisogna procedere con “la reindustrializzazione, a partire dall’unico soggetto, la cooperativa dei lavoratori, che a oggi ha presentato un piano”, attraverso “l’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione per il rilancio del sito e dell’attività produttiva”.
Con noi Dario Salvetti del Collettivo di fabbrica GKN e RSU.
VENEZUELA - Dal 15 novembre non si hanno più notizie di Alberto Trentini cooperante italiano fermato dalle autorità del Venezuela dove si trovava con la ong Humanity e Inclusion per portare aiuti umanitari alle persone con disabilità.
"L'Italia sta lavorando sin dall'arresto" in Venezuela di Alberto Trentini, "e ci sono altri italo-venezuelani nelle carceri del Paese", che "mi pare siano 8". Nell'incontro con l'incaricato d'affari di Caracas "abbiamo ribadito la richiesta di liberazione del nostro concittadino, cooperante veneto. Ci è stato confermato che è detenuto, abbiamo chiesto che venga trattato nel rispetto delle regole e abbiamo chiesto una visita consolare”: così il ministro degli Esteri Antonio Tajani .
Radio Onda d’Urto ne ha parlato con Beppe Giulietti, portavoce Articolo 21.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia) e i suoi anniversari. Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere il mondo e poi… trasformarlo.
16 gennaio 1945: l’omicidio del partigiano “Gobbo” al Quarticciolo di Roma.
Se hai letto fin qua…
… è perché consideri Radio Onda d’Urto uno strumento di informazione importante! La newsletter Fuorionda nasce per dare ancora più visibilità a lotte, iniziative, commenti. Radio Onda d’Urto da sempre vive senza pubblicità, sostenendosi solo con il vostro aiuto e le iniziative di autofinanziamento.
Se pensi che sia importante continuare a tenere viva la radio e aumentare gli spazi di informazione utili a chi ci ascolta, come questa newsletter, considera di abbonarti e di inserire il codice fiscale 02084620174 nella tua dichiarazione dei redditi nello spazio apposito dedicato al 5X1000. Se sei già tra chi ci sostiene, aiutaci diffondendo questa newsletter e la conoscenza della nostra radio!