Palestina: genocidio senza fine, in migliaia in cerca di qualcosa da mangiare
Milano: l'ennesima immobiliare compra il CS Cantiere, è "allerta gialla I Casa: sabato presidio a Brescia sotto l'Aler I Ferrovie: alta adesione allo sciopero di base
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A cura della redazione informativa, viene pubblicata non appena chiudiamo la porta della Radio alle 20. Come tutte le email, tu la puoi leggere quando vuoi!
Le trasmissioni, intanto, proseguono sulle nostre frequenze: alle 20 la trasmissione di Antigone onlus Jailhouse Rock: suoni, suonatori e suonati dal mondo delle prigioni; alle 21 Lupo Ululi; alle 22 Rasta Reggae Radio; alle 23 l’elettronica di Brain Splatters. Infine, alla mezzanotte, la replica di Saltando lo squalo, dedicata alle serie TV.
Qui tutti i modi in cui ascoltare Radio Onda d’Urto in diretta!
PALESTINA - Partiamo ancora una volta - come facciamo ormai da quasi 600 giorni - dalla Palestina. A Gaza è stata una giornata particolarmente drammatica: un raid aereo israeliano ha colpito un palazzo di 4 piani – uno dei pochi ancora in piedi nel nord, a Jabalia – radendolo al suolo. Le vittime accertate sono 4, ma sotto le macerie ci sarebbero un’altra cinquantina di civili. Almeno altri 30 morti tra Khan Younis, Deir Al Balah e Gaza City, ma pure qui il bilancio è parziale; i raid non conoscono infatti sosta dall’alba. Per ora, in 24 ore, le autorità sanitarie palestinese parlano di 60 morti accertati e 185 feriti. Dal 7 ottobre, invece, 53.822 i corpi ritrovati e identificati, a cui aggiungere 122,382 feriti ufficiali, spesso in condizioni disastrose.
Su questo fronte va registrata oggi pure l’esplosione di un robot bomba all’ingresso dell'ospedale al-Awda, nel nord di Gaza, con danni significativi e un incendio nell'area di stoccaggio dei medicinali. Alla Protezione Civile palestinese, minacciata con le armi dalle forze israeliane, è stato impedito di spegnere le fiamme.
C’è poi la carestia, devastante, che avanza, mietendo altre vittime nella Striscia; quante, non si sa. Sul fronte aiuti, Israele celebra oggi come un...successo l’aver fatto entrare, in 24 ore, 107 camion (ma solo 4 di farmaci, denuncia Medici Senza Frontiere), mentre prima della guerra – quando comunque era in vigore un pesante embargo da parte degli occupanti sionisti - erano più di 500 al giorno.
Che gli aiuti, seppur pochi, entrino non è comunque sinonimo di miglioramento delle spaventose condizioni di vita dei palestinesi. Israele attacca infatti sistematicamente (6 morti solo oggi) le varie forze e agenzie locali, come la stessa Protezione Civile, che si occupano della consegna degli aiuti e dello stoccaggio nei magazzini.
Risultato: bande armate, contrabbandieri, mercato nero, ma soprattutto la disperazione di oltre 2 milioni di persone senza più cibo, con scene – oggi – di assalti disperati (vedi foto, da Times of Gaza) da parte di migliaia di persone, accalcate davanti ai pochissimi punti di possibile distribuzione, per un po’ di farina.
Gli approfondimenti di oggi su Radio Onda d’Urto dedicati alla Palestina:
“Memorandum” Italia - Israele: la diffida dei giuristi contro il rinnovo
Boycott Carrefour: fino al 28 maggio settimana d’azione con il BDS
Solidarietà internazionale: migliaia ad Atene fuori dall’Ambasciata israeliana
MILANO - Presidio permanente fino a domenica 25 maggio al Centro Sociale Cantiere di Milano. Dopo 24 anni di storia e di lotte, lo spazio sociale nato poco prima del G8 2001 in via Monterosa, 84 è infatti sotto attacco per mano dell’ennesima compagnia finanziaria e immobiliare, una delle tante che da anni stanno completamente stravolgendo la geografia urbana, politica e sociale del capoluogo della Lombardia. Sabato, ore 15, indetto anche un corteo: ascolta qui.
CASA - “Dalla parte del diritto all’abitare” è la trasmissione quindicinale di Radio Onda d’Urto di informazione e approfondimento sulle lotte per la casa, contro sfratti, sgomberi e pignoramenti. Nell’ultima puntata si parte da Brescia, con la richiesta di “Dignità per chi abita nelle case popolari, diritto alla casa e stop agli sfratti”: queste le principali parole d’ordine del presidio che si terrà sabato 24 maggio davanti all’Aler in viale Europa, 68 alle ore 15. Sempre sabato, ma a Bologna, manifestazione per il diritto all’abitare; si parte alle ore 17 da piazza dell’Unità.
ECONOMIA - Consueto appuntamento del venerdì, su Radio Onda d’Urto, con l’analisi critica dei fatti economici della settimana con l’economista, docente universitario all’ateneo di Pavia e nostro collaboratore, Andrea Fumagalli.
In questa puntata approfondiamo:
il rapporto annuale dell’Istat, pubblicato questa settimana, con i dati che fotografano la crisi su salari, lavoro e occupazione;
la relazione annuale dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, che certifica come i maggiori infortuni sul lavoro si verifichino nei subappalti;
la decisione dell’Italia di astenersi sul piano pandemico mondiale promulgato dall’Oms;
Infine, un focus economico sullo sport business e in particolare sulla crisi del Brescia Calcio di Massimo Cellino, con il probabile rischio retrocessione e il possibile incubo fallimento, dopo 114 anni di storia biancoblu.
Ascolta qui l’economista Andrea Fumagalli.
SCIOPERO! - Sciopero nazionale delle ferrovie con Assemblea Autorganizzata di personale di bordo e di macchina, Usb e Sgb. Adesione molto elevata: decine e decine i treni cancellati o in ritardo per la lotta del personale, che giudica il recentissimo rinnovo del contratto siglato da sindacati confederali, Orsa e qualche sigla “gialla” come “inadeguato; si calpestano le istanze di macchinisti e capitreno su orari e condizioni di lavoro, che in alcuni casi risultano essere addirittura peggiorate”.
Su Radio Onda d’Urto l’intervista a Stefano Pennacchietti, del Coordinamento nazionale Usb Ferrovie.
E ancora, sulle nostre frequenze…
28 MAGGIO IN PIAZZA LOGGIA, 51 ANNI DOPO - Si avvicina il 51esimo anniversario della strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia a Brescia, il 28 Maggio 1974. Mercoledì 28 Maggio 2025 corteo antagonista e antifascista lanciato da numerose realtà bresciane: Csa Magazzino 47, Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca, Collettivo Gardesano Autonomo, Cobas e Cub. Appuntamento mercoledì 28 Maggio 2025, alle ore 9 del mattino, in piazzale Cesare Battisti. Obiettivo: “raggiungere collettivamente piazza Loggia”, dove alle ore 10.12 del 28 Maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 compagne-i, ferendone oltre un centinaio, durante una manifestazione antifascista. Per informazioni: clicca qui.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
23 maggio 1592: l’Inquisizione arresta per la prima volta Giordano Bruno.