Palestina: nasce la "Global Sumud Flotilla" per portare decine di imbarcazioni verso Gaza
Lavoro:2 disoccupati arrestati a Napoli, nuove contestazioni al delegato Usb dello scalo di Montichiari I Ucraina: a Roma governi e aziende si spartiscono "la ricostruzione" I Ecomafie: Lombardia flop
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PALESTINA - Almeno 74 palestinesi uccisi e 300 feriti dall’alba nella Striscia di Gaza con il genocidio israeliano in corso da oltre 21 mesi. Tra i morti di oggi, oltre a numerosi bambini, anche l’ennesimo giornalista, Ahmad Abu Eisha, corrispondente di Palestine Today TV, in un attacco con droni nella Striscia centrale. Il bilancio ufficiale – ma parziale - delle vittime sale così a 57.767 morti, con 138mila feriti.
L'attacco genocida di Israele continua quindi imperterrito nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza Onu di un cessate il fuoco e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza, oltre ad avere spiccato diversi mandato d’arresto, a partire da quello per il premier israeliano Netanyahu.
Lato internazionale. Gli Usa imporranno sanzioni a Francesca Albanese, relatrice speciale Onu per i Territori Palestinesi Occupati. Così il segretario di stato Usa Rubio, che farnetica di "illegittimi e vergognosi sforzi della Albanese per fare pressione sulla Corte Penale Internazionale affinché agisca contro funzionari, aziende e leader statunitensi e israeliani". La "colpa" della Albanese? Aver presentato un dettagliato rapporto sulle aziende coinvolte nel business del genocidio in Palestina, molte delle quali sono Usa, da Amazon ad Alphabet, da Microsoft a Palantir e Lockheed Martin.
UCRAINA - Dalla Palestina all’Ucraina. Oggi nei raid russi 2 morti e 11 feriti, sull’altro fronte invece i droni di Kiev hanno ucciso 2 persone ferendone 6 nella regione russa di confine di Belgorod. In questo clima, a Roma, c’è la cosiddetta Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina voluta in maniera particolare da governo Meloni, Commissione Ue e Germania. Al tavolo 100 governi e e 2mila aziende private in cerca di profitti; oggi con le armi, domani con la cosiddetta “ricostruzione”, mentre non si intravede nemmeno lontanamente una tregua.
La presidente della Commissione von der Leyen annuncia però un altro Fondo Europeo per l'Ucraina, 10 miliardi di dollari, mentre Londra piazzerà a Kiev 5mila missili antiaerei Thales. A Roma pure l’inviato speciale Usa Kellogg, una figura non di primo piano nella galassia trumpiana, mentre è Kuala Lumpur il segretario di Stato Usa Rubio, ha incontrato il ministro russo Lavrov, sostenendo di avere condiviso 'una nuova idea' sul conflitto con Mosca. Quale sia, nessuno lo sa.
LAVORO - Ancora lavoro, con uno sguardo rivolto pure alla Palestina, all’Ucraina e al riarmo globale: presidio di protesta giovedì 17 luglio, dalle ore 16.30, sotto la Prefettura di Brescia indetto da Unione Sindacale di Base.
Come spiega una nota di Usb, il “nostro delegato dell’aeroporto di Montichiari, vicino Brescia, è stato raggiunto da una contestazione disciplinare da parte dell’azienda presso la quale lavora da più di vent’anni, per aver divulgato la notizia del passaggio di missili che era previsto per lo scorso 25 giugno. Solidarietà a Luigi Borrelli: lottare contro la guerra e il genocidio è dovere di ogni sindacato. Bloccare il trasporto delle armi è legittimo. Insieme a Luigi: noi non lavoriamo per la guerra”.
NAPOLI - Sempre lavoro, da Napoli. Nel giorno del tanto atteso Click Day, il termine per la presentazione delle domande online per l’accesso a 800 tirocini finanziati dal Ministero del Lavoro, la piattaforma è…bloccata. Il sistema per la candidatura ha incontrato significativi problemi tecnici, provocando una serie di difficoltà per i partecipanti e sollevando polemiche sulle modalità di gestione della procedura.
In risposta a queste problematiche, disoccupati e disoccupate di Movimento 7 novembre, Cantiere 167 Scampia, Si Cobas, e altre realtà di base hanno organizzato una protesta a Napoli, concentrandosi in piazza Plebiscito. Una volta arrivati all’ingresso del Porto, la polizia ha caricato il corteo spontaneo. 10 i feriti, 2 le persone in stato d’arresto e che domani, venerdì, saranno processate per direttissima. Ora a Napoli presidio permanente davanti alla Questura di via Medina. Domani, venerdi 11 luglio, conferenza stampa e presidio alle ore 10 in piazzale Cenni, davanti al Tribunale, in concomitanza con le direttissime.
CASA - E’ arrivata subito la risposta allo sgombero dell’ex centro vaccinale di viale Brenta, a Milano, occupato ad aprile da 30 persone e famiglie in emergenza abitativa e sgomberato ieri dalla polizia. Dopo un’assemblea ed un corteo spontaneo, la rete “Ci siamo” ha occupato nella notte un nuovo stabile in via Vallarsa 19. Si tratta di una scuola elementare abbandonata che si trova in condizioni precarie, quindi l’occupazione non è destinata a durare a lungo. Stamattina occupanti e solidali si sono comunque dati appuntamento all’alba per una colazione resistente a difesa della nuova occupazione, verso una soluzione stabile e duratura.
Ai nostri microfoni gli aggiornamenti con una compagna solidale.
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A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
10 luglio 1960: i funerali delle vittime degli “Scontri di Palermo”
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