Palestina. Trump a Netanyahu: "smilitarizzare Gaza"
Genova: riparte la mobilitazione operaia ex Ilva I Nato e guerra ibrida preventiva: scontro con Mosca I Sri Lanka: campagna solidale con le vittime delle inondazioni
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PALESTINA - Netanyahu al telefono poco fa con Trump, che torna a chiedere la smilitarizzazione di Gaza, mentre il premier israeliano chiede la grazia al presidente Herzog. Continua intanto lo stillicidio di attacchi, da Gaza alla Cisgiordania. Nella Striscia un drone di Tel Aviv ha ucciso un uomo a Zeitoun, est di Gaza city, quartiere tagliato in due dalla cosiddetta “linea gialla”. Per gli israeliani la vittima sarebbe colpevole di essersi avvicinata troppo a questo confine, deciso e tracciato dall’occupazione stessa, che si è mangiato il 53% della Striscia. Da quando il cessate il fuoco è entrato in vigore l’11 ottobre, ci sono state 356 vittime palestinesi e 909 feriti. Recuperati anche 616 corpi da sotto le macerie, vittime di raid precedenti. Il bilancio rimane incompleto, poiché molte vittime rimangono intrappolate sotto le macerie, inaccessibili alle squadre di ambulanza e soccorso, tra raid continui e devastazione diffusa di strade, fognature, servizi, mentre decine di migliaia di persone continuano a vivere sotto le tende, esposte a freddo e precipitazioni.
Cisgiordania Occupata. Da settimane qui è in corso l’ennesima escalation di assalti, rapimenti, devastazioni e vandalismo contro le proprietà palestinesi, con operazioni militari dei reparti speciali a Tubas, Nablus e Jenin. L’elenco degli attacchi è sterminato: 55 palestinesi tra Betlemme e Ramallah, centinaia di sfollati invece a Al-Zawiya e Jabriyat, nel campo profughi di Jenin. Infine Hebron, dove è stato picchiato e poi arrestato un bambino, di circa 10 anni, ad al-Burj; nella stessa zona, attacchi e terre confiscate a Masafer Yatta, da anni nel mirino degli israeliani.
L’esercito di occupazione è anche impegnato a scortare gli assalti dei coloni. In una di queste aggressioni ai palestinesi, i coloni fascisti israeliani hanno picchiato nella loro abitazione anche tre attiviste e attivisti italiani, e uno canadese, della campagna Faz3a nel villaggio di Ein al-Duyuk, vicino Gerico. Il tutto in piena zona A, ossia quella gestita al 100% dall’Anp, guidato dal quasi novantenne Abu Mazen, che il 12 dicembre sarà in Italia, ricevuto dalla Meloni a palazzo Chigi e poi ospite...di Atreju. Sull’attacco di Duyuk ascolta le corrispondenze di Radio Onda d’Urto
LIBANO - Oggi Leone XIV è in Libano, dove solo ieri, a sud, ci sono stati gli ultimi raid israeliani. L’atmosfera - un po’ felpata - degli incontri ufficiali è stata spezzata, a Beirut, dal netto intervento di El-Khatib, leader religioso sciita di tutto il Libano. “Siamo costretti a difendere noi stessi resistendo all’occupante che ha invaso la nostra terra, e non siamo certo amanti delle armi, né del sacrificio dei nostri figli”, ha detto Khatib direttamente a Leone XIV, per poi chiudere: “Poniamo la questione del Libano nelle Sue mani, affinché il mondo possa aiutare il nostro Paese a liberarsi dalle crisi accumulate, in primis l’aggressione israeliana e le sue conseguenze sul nostro popolo”.
SIRIA - Mezzi corazzati hanno compiuto nuove incursioni a Quneitra, che Tel Aviv occupa illegalmente dalla caduta di Assad un anno fa. La scorsa settimana attacchi di artiglieria avevano provocato 15 vittime in questa zona della Siria, con vaste proteste di piazza in diverse città e quelle – tiepide e imbarazzate – avanzate del governo dell’ex jihadista e ora vaso di coccio dello scenario mediorientale, Al Jolani, che tace sui diversi sconfinamenti di coloni israeliani, intenzionati a stabilirsi nel territori siriani occupati dai militari di Tel Aviv, che li hanno ricacciati indietro…per ora.
EX ILVA - Lotte operaie. Strade bloccate e Genova divisa in due per la discesa in piazza dei lavoratori dell’ex Ilva di Cornigliano in lotta contro il piano di dismissione dell’azienda senza soluzioni avanzato dal governo Meloni, che da marzo 2026 mette sul piatto la…dismissione totale. Risposta operaia: corteo dalla fabbrica alla stazione, tagliando in due la viabilità ligure, e ri-allestito il presidio permanente con tende e falò che nonostante le fredde temperature invernali resterà attivo almeno fino a venerdì 6 dicembre, quando è previsto a Roma l’ennesimo incontro con il ministro Urso, nel mirino della rabbia operaia. Dai blocchi in corso a Genova su Radio Onda d’Urto Armando Palombo, rsu Fiom Cgil all’exx Ilva di Genova Cornigliano.
QUALITA’ DELLA VITA - Trento, Bolzano e Udine sono in cima alla classifica annuale “Qualità della Vita” del Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria. Bologna quarta e Milano ottava; in mezzo Bergamo (quinta), Treviso (sesta), Verona (settima), Padova (nona) e Parma (decima). Firenze 36/a, Genova 43/a, Roma è 46/a, Torino 57/a.
Guardando il dato locale, Brescia – città da cui trasmette Radio Onda d’Urto – peggiora: nella classifica finale perde otto posizioni rispetto al 2024 piazzandosi al 28esimo posto. Male in particolare demografia e società, cultura e tempo libero e giustizia e sicurezza. Stride, in uno dei territori più inquinati d’Italia, il primo posto assoluto nella categoria ambiente e servizi; un dato quantitativo, quello del Sole 24 Ore, basato soprattutto su fotovoltaico, trasporti e illuminazione pubblica, e non invece su qualità di aria, acqua e cementificazione. Come leggere questi dati? Ascolta Marino Ruzzenenti, storico dell’ambiente e consulente del tavolo Basta Veleni Brescia.
RIARMO - “La Nato sta valutando di essere più aggressiva nella risposta ad attacchi informatici, sabotaggi e violazioni dello spazio aereo della Russia”, ha detto l’ammiraglio Cavo Dragone, presidente del Comitato militare Nato al Financial Times. Dragone ha detto poi che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un’azione difensiva”, ma ha avvertito: “È lontano dal nostro normale modo di pensare”. “Si prova a spingere in avanti l’asticella della dimensione della guerra, si vuole vedere l’effetto che fa l’annuncio di azioni di guerra” commenta Marco Bersani, coalizione Stop ReArm Europe. “L’Unione Europea e la Nato hanno intrapreso la strada che va nella direzione della dimensione della guerra come trasformazione dell’economia in una economia di guerra e della società in una società in guerra”. Su Radio Onda d’Urto intervista a Marco Bersani, Stop ReArm Europe e Attac Italia.
SRI LANKA - E’ salito a un migliaio il bilancio delle vittime (oltre a 4 milioni di sfollati) delle alluvioni tra Indonesia, Thailandia, Malesia e Sri Lanka. In Italia l’associazione dello Sri Lanka “Vivara” (della quale fan parte anche compagne-i che conducono la trasmissione Radio Vivara, su Radio Onda d’Urto) ha lanciato la campagna di solidarietà “Umanità in mezzo al disastro”. Obiettivo: raccogliere fondi per aiutare soccorsi, consegna di aiuti umanitari e ricostruzione. Tutte le informazioni su radiondadurto.org, oltre all’intervista con Vijit, compagno dell’associazione Vivara e tra i conduttori di Radio Vivara.
Su Radio Onda d’Urto puoi anche ascoltare:
Aids: oggi, 1 dicembre, la giornata internazionale di lotta.
“Violenza transfobica e vita transgenere. Voci di lotta e di resistenza”.
Le valutazioni dopo la due giorni del 28 e 29 novembre con lo sciopero del sindacalismo di base e le manifestazioni di Roma e Milano per la Palestina, contro il riarmo e la finanziaria di guerra del governo Meloni.
Senegal: l’Africa ricorda il massacro coloniale francese di Thiaroye.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
1 dicembre 1970: in Italia introdotto il divorzio nell’ordinamento giuridico.
“La Compagnia dei Gatti Neri”: da oggi, lunedì 1 dicembre, parte la nuova veste dello storico programma voluto su Radio Onda d’Urto dal nostro Jean Luc Stote. Ai microfoni Laura Pescatori. Clicca qui per la nuova pagina social!










