Parigi blindata per la partita di calcio Francia Israele, mentre il genocidio in Palestina continua
Leoncavallo, il Viminale condannato a pagare tre milioni alla proprietà | COP29, Milei ritira la delegazione argentina | Alluvioni e fango in Sicilia, ma la proprietà di Salvini è il Ponte
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PALESTINA: Raid israeliani tra Libano, Siria e Palestina, dove i metodi di Israele "corrispondono alle caratteristiche di un genocidio". A metterlo nero su bianco è il Comitato speciale Onu incaricato di indagare su Gaza. Il Comitato evidenzia le "massicce vittime civili e le condizioni imposte ai palestinesi che mettono intenzionalmente a rischio la loro vita" in un rapporto, atteso lunedì a New York.
La cronaca odierna conferma l'evidenza del genocidio. A Gaza almeno 50 vittime in 24 ore tra Gaza City, Rafah e al-Bureji: 43,736 i palestinesi uccisi a Gaza, 103mila i feriti, con almeno 10mila dispersi. Il tutto mentre Israele procede alla ri-colonizzazione del nord della Striscia con insediamenti fissi e un muro che segregherà il nord, isolato dal 5 ottobre. Da allora Tel Aviv ha iniziato l'abbattimento degli edifici rimasti in piedi, la deportazione dei palestinesi e il blocco degli aiuti.
In Libano, i raid continuano anche alla periferia sud di Beirut, a due passi dall'aeroporto internazionale, con numerosi feriti. 8 morti invece a Baalbeck, nella valle della Beeka. Le vittime in 24 ore sono 86 in Libano, dove le truppe di occupazione israeliane non riescono ad avanzare sul terreno per via della resistenza di Hezbollah, che oggi ha ucciso un ufficiale israeliano; gravemente ferito un altro occupante. Da ultimo la Siria: raid israeliano nell'elegante quartiere residenziale Mazzé di Damasco, che ospita la sede delle Nazioni Unite, oltre ad ambasciate e istituzioni di sicurezza siriane. 15 persone sono state uccise. L’agenzia Sana ha anche pubblicato un video di una strada che si riempie di fumo grigio. Nelle ultime settimane il quartiere era già stato colpito da bombardamenti israeliani, seppur non rivendicati.
Intanto in Europa, Parigi è blindata per la gara di calcio Francia – Israele. Solo 20mila su 80mila i biglietti venduti, oltre 4mila i poliziotti schierati. Ieri sera migliaia di persone contro un evento collaterale alla partita, organizzato dal gruppo di estrema destra “Forever Israel”. In corso ora una folta manifestazione antisionista a Saint Denis, il quartiere dove sorge lo stadio parigino. Da Saint Denis la corrispondenza con Ulrike, ricercatrice all’università Paris Huit e nostra collaboratrice. Di seguito un estratto dal nostro giornale radio
Fuori dal Tribunale di Roma presidio per l'inizio del processo che vede imputato per resistenza a pubblico ufficiale Tiziano, compagno marchigiano arrestato il 5 ottobre durante la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano vietata da Questura e governo ma partecipata da 10mila persone. Udienza rinviata al 2 dicembre, domiciliari confermati. Sentiamo Yasmin, compagna di Tiziano.
Per la solidarietà internazionale, ‘Rompere il muro’ è il titolo del libro pubblicato da Gaza Freestyle. È la cronaca di dieci anni di viaggio e di gesti di solidarietà che attraversano muri e confini. Ne abbiamo parlato con Raja.
LEONCAVALLO - La corte d’appello di Milano ha condannato il Ministero dell’Interno a risarcire (per circa 3 milioni di euro) la società Orologio, della famiglia Cabassi, per il mancato sgombero dello Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo, in via Watteau a Milano. Lo sgombero, deciso nel 2003 e confermato dalla Cassazione nel 2010, non c’è mai stato, anche per via del percorso di mobilitazione del centro sociale, che era giunto a un passo da una soluzione sull’area, all’epoca della Giunta comunale guidata da Giuliano Pisapia.
Il risarcimento del Viminale non è legato direttamente a quello che succederà al centro sociale, che vedrà il prossimo 10 dicembre alle ore 10:00 un nuovo accesso dell’ufficiale giudiziario. In attesa di un comunicato ufficiale da parte delle Mamme antifasciste del Leoncavallo, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, abbiamo chiesto allo storico avvocato del centro sociale Mirko Mazzali di ricostruire brevemente la vicenda. Ascolta o scarica sul sito, oppure un estratto qua
COP29 - Continua il vertice sul clima Cop29 a Baku, in Azerbaigian, dove i leader che avevano deciso di partecipare stanno ormai rientrando nei propri paesi. Il vertice è iniziato pochi giorni dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi, ed era stato proprio lui a promettere di nuovo di ritirare gli Usa dagli accordi di Parigi. Non stupisce quindi che sia il fascioliberista e negazionista argentino Javier Milei oggi a ritirare la sua delegazione in “opposizione all’agenda 2030″, visto che Milei definisce la road map Onu sulla sostenibilità, “un programma sovranazionale di stampo socialista, intriso di politiche ‘woke”. Il giorno prima, il presidente azero Ilham Aliyev aveva definito i combustibili fossili “un dono di Dio”. Da Baku ne parliamo con Lorenzo Tecleme, collaboratore de “Il Manifesto”. Ascolta o scarica
Per quanto riguarda i cambiamenti climatici, strade allagate e fango in Sicilia, dopo l’alluvione di mercoledì 13 novembre che ha colpito in particolare la provincia di Catania. A Stromboli, isole Eolie, questa mattina la manifestazione di protesta degli abitanti, dopo l’ennesimo nubifragio che nella notte tra il 10 e l’11 novembre ha colpito l’isola siciliana. Solo quest’estate un altro nubifragio. La priorità del ministro delle Infrastrutture Salvini, però, è il Ponte sullo Stretto di Messina. Ieri il parere positivo dalla Commissione tecnica ministeriale di valutazione dell’impatto ambientale, con integrazioni, manda avanti l’iter di realizzazione della maxi opera. Paolo Arena dell’associazione Magazzino di Mutuo Soccorso
Torna l’allerta anche nell’area est della penisola iberica, con particolare attenzione sempre all’area di Valencia, già piegata dalle inondazioni di fine ottobre. Qui, lo scorso fine settimana sono scese in strada più di centomila persone per manifestare contro la disastrosa gestione dell’emergenza da parte della Comunità valenciana, governata dalla destra del Partito Popolare. Da settimane si susseguono le richieste di dimissioni del presidente Mazon, che però non ha alcuna intenzione di lasciare. Sulle manifestazioni di Valencia, sulla gestione dell’emergenza e su quanto ancora sta vivendo la regione in seguito ai disastri provocati dal fenomeno meterologico estremo Dana, abbiamo intervistato Daniel Geffner, del Movimento Anticapitalista Valenciano. Ascolta o scarica
Le altre notizie sulle frequenze e sul sito di Radio Onda d’Urto:
Migranti, per salvare il piano Albania la destra presenta l’emendamento per esautorare i tribunali civili. L’analisi di Antonello Ciervo, docente di diritto pubblico all’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza”
Verso le elezioni regionali in Emilia Romagna, ne abbiamo parlato con il docente di filosofia teoretica all’Università di Modena e Reggio Emilia Paolo Missiroli, nostro collaboratore da Faenza
Domani contro la manovra economica e più in generale le politiche del governo Meloni lo sciopero di sindacato autonomo Anief, per gli insegnanti. Stop anche per i ricercatori, precari, dell'Università. Camilla, Ass. precaria universitaria di Bologna
La multinazionale Berco ha deciso di ritirare la procedura di licenziamento collettivo annunciata nei giorni scorsi per 480 lavoratori dell'azienda, di proprietà di Thyssenkrupp, nello stabilimento di Copparo. Stefano Bondi, segretario Fiom Cgil Ferrara
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia) e i suoi anniversari. Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere il mondo e poi… trasformarlo.
14 Novembre 2012 Cortei Anti Austerity E Occupazione Hotel Sirio A Brescia
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