Sabato in piazza contro il DDL Sicurezza
Il bando per le case popolari di Regione Lombardia e Comune di Milano è discriminatorio, da rifare | In Cisgiordania la situazione è sempre più critica | La mobilitazione ferma la riforma Bernini
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PALESTINA - La situazione nella Cisgiordania occupata è sempre più critica, con un aumento delle operazioni militari israeliane, in particolare a Tulkarem. Netanyahu e il ministro della difesa hanno intensificato gli attacchi in risposta all'esplosione di ordigni ieri su autobus nei sobborghi di Tel Aviv, che non hanno causato vittime. Secondo alcune ricostruzioni, gli ordigni sarebbero stati preparati proprio a Tulkarem, dove le operazioni militari sono in corso da settimane. Case e infrastrutture civili vengono demolite, con la scusa che appartengono a terroristi.
I raid di Israele in Cisgiordania hanno ucciso almeno 51 palestinesi, tra cui 7 bambini, dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza il 19 gennaio, secondo l'ONU. In altre città della Cisgiordania è proseguita l’invasione israeliana: Ramallah, Betlemme, Habla, Qalqilia e Balaa. A Tulkarem all’alba gli occupanti sionisti hanno ucciso un uomo, che alla guida della propria auto cercava di andare al lavoro. In mattinata una ragazza palestinese di 13 anni è stata uccisa anche oggi dalle forze israeliane a Jenin.
È confermato lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas per la giornata di domani, nonostante Israele si sia sentito ingannato dalla consegna del corpo di una donna che non è Shiri Bibas, la madre dei corpi di due bambini israeliani morti secondo Hamas durante un bombardamento israeliano e secondo Israele invece uccisi a freddo e a mani nude. Secondo Hamas il corpo di Shiri Bibas "è stato fatto a pezzi ed è stato mescolato ad altri corpi sotto le macerie dopo un attacco israeliano".
Per domani è atteso il rilascio di 6 israeliani catturati il 7 ottobre 2023 da parte di Hamas, e la liberazione di 602 detenuti palestinesi. Secondo Hamas, l'elenco comprende 50 detenuti che scontano condanne all'ergastolo, 60 che scontano condanne lunghe. Saranno rilasciati anche 47 detenuti riarrestati dopo essere stati rilasciati in cambio del soldato israeliano Gilad Shalit nel 2011, così come 445 detenuti arrestati a Gaza durante la guerra.
Su Radio Onda d'Urto è intervenuta Eliana Riva, giornalista e caporedattrice di Pagine Esteri. Ascolta o scarica
Occupato il Politecnico di Torino. Studenti e studentesse della facoltà hanno così deciso di protestare contro la presenza questo venerdì di Antonio Tajani all’inagurazione dell’anno accademico: “via i signori della guerra dall’università” lo striscione esposto da PolitoForPalestine. La corrispondenza di stamattina e l’aggiornamento del pomeriggio
NO DDL SICUREZZA - La maggioranza di governo è in difficoltà sul ddl cosiddetto Sicurezza, il testo che punta a reprimere lotte sociali, lavorative, climatiche, antirazziste seppellendo ogni forma di dissenso sotto anni e anni di carcere. Le divisioni che hanno rallentato l’approvazione definitiva fin qua, e possibili modifiche che al Senato obbligherebbero a passare di nuovo per un voto alla Camera, sono l’occasione per le mobilitazioni un po’ ovunque: nella giornata di domani Roma, Bologna, Napoli, Padova, Genova, Firenze, Milano e tante altre, compresa la città da dove trasmettiamo, Brescia, dove oggi c’è stato un presidio da parte di sindacati Cgil e Uil, Arci, Anpi, Mediterranea, Legambiente.
Domani il corteo alle ore 15,30 che resta confermato in piazza Loggia, nonostante le prescrizioni della Questura che vorrebbe spostare in piazza Vittoria. Qui i vari interventi di questi giorni ai nostri microfoni, dalla conferenza stampa di lancio ai commenti alle prescrizioni, inclusa un’analisi del DDL da parte dell’avvocato di movimento Manlio Vicini.
Contro il ddl Sicurezza sarà anche caratterizzata a Roma la manifestazione per i 45 anni dall’uccisione di Valerio Verbano.
UCRAINA - Secondo i servizi segreti ucraini, il presidente russo Putin vorrebbe annunciare la vittoria della Russia sull'Ucraina e la Nato lunedì 24 febbraio, nel terzo anniversario dell'aggressione russa.
Secondo il presidente statunitense Trump non serve che lo stesso Zelensky partecipi alle trattative per mettere fine alla guerra “visto che ha fatto un cattivo lavoro finora nel negoziare", ha detto Trump in un'intervista a Fox radio, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Nell’attesa di un possibile cessate il fuoco, in Ucraina si combatte nella regione meridionale del Kherson: raid russi su 32 località, con 4 vittime e 7 feriti. Kiev ha risposto con un’ondata di droni scagliati contro ai distretti russi di prima linea; Mosca parla di “danni e vittime”, a Kakhovka e fa poi sapere di avere conquistato altri due villaggi nel Donbass.
Su Radio Onda d’Urto l’intervista a Sabato Angieri, giornalista, collaboratore de Il Manifesto, che si trova attualmente proprio in Ucraina. Ascolta o scarica l’intervista completa, di seguito un breve estratto trasmesso nel nostro giornale radio
CASA - Regione Lombardia e Comune di Milano devono rifare il regolamento e i bandi per le case popolari perché i criteri di assegnazione del punteggio sono discriminatori. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano in una sentenza, depositata giovedì 20 febbraio 2025, nella quale ha accolto il ricorso presentato da Asgi, Avvocati per niente, Naga, i sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) con i rispettivi sindacati degli inquilini (Sunia, Sicet e Uniat), e un cittadino originario dello Sri Lanka.
In particolare, secondo i giudici nelle graduatorie attuali la residenza viene considerata troppo importante rispetto ai reali bisogni di chi fa richiesta, come reddito, sovraffollamento e presenza di disabili. Ne abbiamo parlato con Alberto Guariso, dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi), realtà capofila del cartello di organizzazioni che hanno presentato il ricorso.
Qui un estratto del suo intervento
… e inoltre ai nostri microfoni …
La mobilitazione dei precari della ricerca ferma la riforma Bernini
Analisi critica dei fatti economici della settimana, a cura di Andrea Fumagalli: lo sciopero dei metalmeccanici; i fondi del PNRR (non) spesi in ospedali e case di comunità; la bocciatura da parte del Tar liguria della proroga per le concessioni balneari; il decreto milleproroghe appena approvato.
L’Indonesia nella trasmissione Levante con Guido Creta dall’Indonesia e con il nostro collaboratore, Dario Di Conzo
Sanzionata la Tesla di Milano “Contro la campagna d’odio di Musk”
Corso di aggiornamento per il personale della scuola “per una scuola democratica e libera dalla guerra”
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
21 Febbraio 1848 Pubblicato il Manifesto del Partito Comunista
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