Sfratto rinviato per lo storico spazio sociale Leoncavallo di Milano
Chiesti a Marina delle mamme antifasciste 3 milioni di euro | Israele bombarda Gaza, Siria e Libano | 5 anni fa la morte in Colombia del cooperante Mario Paciolla: inchiesta archiviata, proteste
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MILANO - Giornata di mobilitazione antisfratto per lo Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo a Milano, con un presidio solidale che è stato anche una festa musicale con molti artisti presenti.
Dalle 9 del mattino di oggi al via l’iniziativa, ma già dalle prime ore del mattino era atteso l’arrivo dell’ufficiale giudiziario per quello che è stato il 133esimo accesso. Lo sfratto è stato rinviato di due mesi, come ci racconta il nostro collaboratore Andrea Cegna dal presidio.
Nel frattempo, il ministero degli Interni ha notificato un’ingiunzione di pagamento per rivalersi di 3 milioni di euro (a cui è stato condannato, per non aver sgomberato il Leoncavallo) e vorrebbe che a pagare questi soldi fosse la storica compagna presidente delle Mamme Antifasciste, Marina. Tre milioni di euro è la cifra che il governo deve pagare alla proprietà dell’area dove sorge il Leoncavallo, perché in questi trent’anni non l’ha liberata. L’intervista a Marina.
MEDIO ORIENTE - Medio Oriente in fiamme. Israele oggi non si ferma ai bombardamenti su Gaza: da questa mattina colpiti dalle forze aeree israeliane il sud-ovest della Siria e il Libano orientale.
Sale a 135 morti il bilancio degli scontri nel sud-ovest della Siria. Le vittime sono conseguenza dei combattimenti etnico-religiosi scoppiati tra forze druse (difese da Israele), i loro rivali beduini e le forze dell’autoproclamato governo siriano.
Stamani le forze aeree israeliane hanno colpito con bombardamenti la città di Suwayda. Qui almeno 19 persone sono state giustiziate da uomini inquadrati nei ministeri della difesa e degli interno di Damasco.
Dalla Siria al Libano. Qui almeno 12 persone, di cui sette siriani, sono stati uccisi nel Libano orientale in un campo profughi nella valle della Bekaa, da ripetuti raid aerei israeliani. Gli attacchi aerei hanno colpito campi agricoli e un sito in costruzione, dove erano impiegati operai siriani.
E poi c’è la devastata - e dimenticata - Striscia di Gaza. Qui l’esercito israeliano ha emesso un’altra minaccia di evacuazione forzata per i civili che vivono in 16 aree nel nord della Striscia. Solo da questa mattina almeno 30 i palestinesi uccisi.
L’ufficio per i diritti delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver registrato almeno 875 omicidi nelle ultime sei settimane da quando a Gaza i fantomatici centri di distribuzione di aiuti sono gestiti dalla GHF, in mano a Stati Uniti e Israele.
Sul lato della solidarietà internazionale è in fase di navigazione l'imbarcazione Handala di Freedom Flotilla. Obiettivo: raggiungere le coste palestinesi, rompere l'assedio israeliano e portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Attualmente ha fatto tappa a Gallipoli dopo essere partita da Siracusa.
Ne parliamo con Michele Borgia, responsabile comunicazione della Freedom Flotilla.
NAPOLI - Cinque anni fa la morte di Mario Paciolla, cooperante internazionale impiccato in Colombia mentre si stava occupando per contro dell’Onu dell’attuazione processo di pace firmato tra il governo e la guerriglia delle Farc.
L’archiviazione per l’inchiesta sulla sua uccisione continua a generare proteste ed oggi alle 18 a Napoli, sua città natale, si è tenuto un presidio per ricordarlo e chiedere giustizia.
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A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
15 luglio 1917 - La rivolta della Brigata Catanzaro:
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