Tel Aviv minaccia di assaltare la Madleen, nave della Freedom Flotilla
Referendum: chiude la campagna elettorale I Casa: a Brescia inquiline-i popolari ancora in lotta I Calcio: dopo 114 anni, Cellino fa fallire il Brescia I Dazi: l'analisi di Andrea Fumagalli
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PALESTINA - 38 morti solo oggi nella Striscia di Gaza, 55.000 (ufficialmente) dal 7 ottobre 2023: continua il genocidio impunito da parte di Israele, che minaccia ora direttamente di assalto e arresto la Madleen, imbarcazione solidale della Freedom Flotilla Coalition. La nave, attualmente tra la costa egiziana e l’isola greca di Rodi, “sarà bloccata - dice la Marina militare di Tel Aviv - qualora dovesse avvicinarsi alle acque territoriali israeliane”, che nell’accezione di Netanyahu ingloba interamente lo spazio palestinese. Intanto in Cisgiordania raid e arresti dei militari occupanti, mentre i coloni, impuniti, hanno assaltato alcuni villaggi nella zona di Ramallah.
Ancora Palestina:
REFERENDUM - Si avvicina il voto per i 4 quesiti della Cgil sul lavoro e quello relativo alla cittadinanza. Urne aperte domenica e lunedì, fino alle ore 15. Servono 25milioni di voti per il quorum. Stasera chiude la campagna referendaria (per Brescia appuntamento alle 20.30 in piazza Mercato). Obiettivo: spingere ad andare a votare per – lo ricordiamo – dimezzare i tempi, da 10 a 5 anni, con cui poter richiedere la cittadinanza italiana, ridurre il precariato e i licenziamenti nelle piccole e medie imprese, ripristinare la responsabilità delle aziende committenti di fronte alla giungla di appalti e subappalti, che producono sfruttamento e morti.
Su Radio Onda d’Urto:
CASA - Venerdì 6 giugno inquiline e inquilini delle case popolari di Brescia, in lotta da mesi, hanno partecipato alla seduta congiunta della commissioni consiliari Patrimonio e Servizi sociali, convocato per discutere il rinnovo della convenzione tra l’Amministrazione comunale e Aler per la gestione degli alloggi di proprietà comunale. Dopo il presidio del 24 maggio, è il secondo momento pubblico di rivendicazione dal basso in meno di due settimane.
Le inquiline e gli inquilini, supportanti dall’Associazione diritti per Tutti, hanno tenuto una conferenza stampa sotto la Loggia per denunciare, ancora una volta, le condizioni abitative critiche e le spese condominiali giudicate insostenibili. Hanno inoltre richiesto impegni concreti e immediati da parte delle istituzioni. Lo striscione esposto durante la mobilitazione riassume chiaramente la questione: “Aler? Manutenzioni zero, spese triplo zero.”
BRESCIA CALCIO - Dopo quasi 114 anni di storia, il Brescia Calcio – squadra della città da cui trasmettiamo, nata il 17 luglio 1911 dalla fusione di Gimnasium, Victoria e Unione Sportiva Bresciana – va verso il fallimento tecnico e la perdita della matricola sportiva, per la prima volta in oltre un secolo di storia, “grazie” alla gestione targata Massimo Cellino. Una parabola, quella dell'(im)prenditore sardo, iniziata nel 2017.
Tornando a Brescia: alle ore 15 di oggi, venerdì 6 giugno, sono scaduti i termini per pagare dipendenti, contributi e la prima rata dei debiti col fisco, vicenda che era già costata a fine maggio la retrocessione in serie C alle Rondinelle (in primo grado sportivo). Cellino non ha versato i circa 3 milioni di euro necessari a iscrivere la squadra la prossima stagione, di fatto mandando tutto gambe all’aria, sia per i tifosi che per calciatori, dipendenti e collaboratori.
In attesa di capire cosa accadrà ora, l’unica certezza, al momento, è la fine della storia biancoblu, almeno così come conosciuta dal 1911 a oggi: un patrimonio sportivo e sociale di proprietà di un’intera tifoseria (seppur nella sua complessità e diversità di posizioni), a ora senza una risposta su quale sarà il futuro delle Rondinelle, tanto per la prima squadra professionista quanto per i bambini e ragazzi del settore giovanile, già completamente desertificato durante la gestione celliniana.
ECONOMIA & GUERRA COMMERCIALE - Consueto appuntamento del venerdì mattina con l’analisi critica dei fatti economici della settimana con l’economista e collaboratore di Radio Onda d’Urto Andrea Fumagalli. I temi della puntata: referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno sul lavoro, armi e soldi dell’Unione Europea a Israele, dazi Usa a Pechino e il taglio dei tassi deciso della Bce.
Ascolta l’analisi critica dei fatti economici della settimana cliccando qui.
A chiudere, l’appuntamento con Storia di Classe:
Pochi minuti, ogni giorno, per ripercorrere la storia (la “nostra” storia). Un evento storico, una mobilitazione politica, una rivolta, una lotta, tornando indietro nel tempo per conoscere la storia dei movimenti operai, di classe e rivoluzionari.
6 giugno 1971 - Maxisgombero poliziesco delle case occupate di via Tibaldi a Milano. Muore un bambino di sette mesi, Massimiliano Ferretti:
